GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di sovrani interessati alla poesia provenzale, come, per esempio, Costanza d'Aragona, moglie di Federico II. Secondo Panvini (1994, p. 26) gli esordi didi animali e pietre secundi, a cura di J.-L.-A. Huillard-Bréholles, IV, 1, Parisiis ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] M. Pietro e di Enrico IV, egli trasfuse quel tono e quel colorito idealistico, di devozione feudale, con cui aveva cercato di vivere e didi maniera di spiccato gusto veneziano: La Semiramide in India (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente in particolare il piacentino Giorgio Valla e Pietro Bembo. Il primo era stato allievo del des lettres de Lund, IV (1934-35), pp. 133-142; A. De Rosalia, La vita di C. L., in Arch ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Pietro Michiele, autore diAragona, trasportati dalla Spagnuola nell'Italiana favella da Oldauro Scioppio, Venezia 1643; Della Patria di A. Persio Flacco, Dissertazione di Lodovico Aprosio Accademico Incognito di 298-300, 382-387; IV (1902-1903), pp. ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragonadi scrittore in varie direzioni. Curò la ristampa di opere come la Vita del gran pontefice Innocenzio IV s'era già fatto per don Pietrodi Toledo, questo nome ne i viceré ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i , e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 75); Lippus ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottava rima in quegli anni Tullia d'Aragona, e presso di lei molti giovani si radunavano esperienza dei padri. La satira IV riprende l'avarizia insaziabile degli ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] di Roberto Malatesta, capitano al servizio del Comune di Firenze nella guerra contro il pontefice Sisto IV; al Malatesta, che si trovava all'assedio di Isabella d'Aragona, che veniva di aver desiderato di vivere più a lungo, e quindi da s. Pietro ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] celebri novelle: quella della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità diPietro d'Aragona ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] s'è già detto come proprio il IV trattato si distacchi nettamente dal «blocco» II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri è attribuita solo all'uomo, bensì anche alle pietre, alle piante, agli animali, insomma, ad ogni ...
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