MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] nella chiesa di S. Pietro due mesi di Alfonso d’Aragona, ostacolato dal pontefice nelle sue pretese al trono di Napoli, e di Venezia nel contenzioso che l’opponeva a Ludovico di Teck, patriarca di Sigismondo di Lussemburgo, dopo che Eugenio IV, il ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] d'Aragona e la figlia Bona Sforza e fu uno dei testimoni del matrimonio di quest'ultima con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia stor. artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, IV (1878-79), pp. 29-31; Documenti relativi ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] di Catania (1428) e aveva continuato a godere della fiducia del re Alfonso V d'Aragona feudale: nel secolo successivo Pietro De Gregorio lo definì " F. M. Emanuele e Gaetani march. di Villabianca, Della Sicilia nobile, IV, Palermo 1759, pp. 341 s.; R ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] stesso re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento della protezione del cardinale Pietro Barbo: il futuro Paolo di S. Settis, Roma 1984, p. 106; Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484). Atti del Convegno, … 1984, a cura di ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] dibattuta, del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona. Del divorzio di Enrico VIII egli di messer Pietro Bembo, III, Verona 1743, pp. 101 a.; B. Pistofilo, Vita di Alfonso d'Este, a cura di A. Cappelli, in Atti e mem. delle RR. Deputazioni di ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] . d'Aragona.
La IV, che reca la data d'inizio 4 maggio 1636, e altri lavori riguardanti questioni di eredità e di fedecommesso, legati a due importanti cause patrocinate dal Coscia. La prima di queste aveva ad oggetto l'ereáità lasciata da Pietro ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] Aragona a volgere le sue forze contro Firenze, la quale così non avrebbe potuto più appoggiare Francesco Sforza, in tal caso per Venezia agevolmente battibile. Capitano di Verona nel 1453-54, assieme al podestà Pietro ; Storia di Venezia, IV, Roma ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] musicati (di Bernardo e Torquato Tasso, Egidio Antonini da Viterbo, Pietro Barignano, Giovambattista Lapini), uno, d’autore ignoto, ha carattere esplicitamente encomiastico («Cantin le Muse l’opre gloriose / del mio sacro Signor pio d’Aragona»).
Alla ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato Vaticani, f. 32r; Vat. lat. 4582: Pietro Galatino, Nehumia,de mysteriis Meniae, con dedica al C Arch. and collec. of Venice IV, London 1871, a cura di R. Brown, pp. 705, 743 ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] del Piemonte Raimondo di Lecto, di ricevere in donazione da Manfredi IV marchese di Saluzzo i diritti che di Avignone al re di Napoli. Nello stesso anno il re si rivolse a lui pregandolo di unirsi all'ambasceria diretta in Aragona con l'incarico di ...
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