Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] PietroIV d'Aragona, l'erede di costoro, Ferdinando I, ebbe il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella di Castiglia e Ferdinando ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] e Neopatria. Dopo i gravi avvenimenti verificatisi nel ducato alla morte di Federico III (1377), che ridussero anche l'A. in condizioni di estrema miseria, e l'avvento diPietroIV d'Aragona, fedele all'antipapa Clemente VII, si trasferì a Roma (1380 ...
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Almazán Città della Spagna (prov. di Soria). Fortezza araba, caduta in rovina durante le guerre della Riconquista, fu riedificata (1098) da Alfonso VI di Castiglia. Contesa dalle corone di Navarra e Aragona [...] e venuta in potere di quest’ultima, fu data in feudo, tra gli altri, al condottiero francese Bertrand Du Guesclin (dal 1370). Vi si stipulò (1375) il trattato di pace tra PietroIV d’Aragona edEnrico II di Castiglia. ...
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Drammaturgo spagnolo (Palma di Maiorca 1828 - ivi 1906), di scuola romantica. In La campana de la Almudaina (1859) trattò delle discordie civili scoppiate in Maiorca ai tempi diPietroIV d'Aragona, e [...] in La espada y el laúd (1865) rappresentò momenti della vita di Auzias March. Tra gli altri drammi: Don Pedro del Puñalet (1901). ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] il 5 ottobre 1285 Filippo III l'Ardito. Avendo Giacomo III re di Maiorca, perduto i suoi stati nel 1346-49, PietroIV d'Aragona s'impadronì di Perpignano, che il 20 marzo 1349 fu dotata di un'università e il 22 dicembre 1388 d'un consolato del mare ...
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PALIZZI, Matteo
Ernesto Pontieri
Durante il regno del debole e imbelle Pietro II d'Aragona in Sicilia (1337-1342) e la minorità di suo figlio Ludovico, ascesero a grande potenza, fra le file della "parzialità" [...] e armati in Sicilia, e la guerra civile riesplose fra prepotenze e violenze, mentre Blasco Alagona ricorreva all'aiuto diPietroIV d'Aragona, in guerra coi Genovesi. Sembrava che Matteo P. dovesse trionfare, ma il suo governo, duro e oppressivo, gli ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] .
Una sintesi mirabile delle ambiguità e delle divergenze sorte in seguito alla presenza di due papi è offerta dal caso dei Regni iberici, ove PietroIV re d’Aragona, mentre da un lato si manteneva neutrale raccomandando ai suoi funzionari inviati in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] d'Aragona, di tradurre testi di carattere medico, sia in latino sia in catalano, come quelli di Arnaldo di Villanova (1240-1311 ca.) oppure, nel XIV sec., di alcuni traduttori minori sotto il patronato di Giacomo II (1260-1327) e diPietroIV (1336 ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Dandolo, non si presentò in giudizio, ed il 25 novembre 1350 il re d'AragonaPietroIV il Cerimonioso scrisse al doge Andrea Dandolo, informandolo di una querela mossa dal genero del Muntaner, nel frattempo deceduto, Pascasio Marane, ripetendo la ...
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