SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] una popolazione di soli 18.000 PietroIV, e nel 1597 destinato a sede del tribunale dell'Inquisizione e a prigione.
Occupata da Mariano d'Arborea (1369), Sassari fu ripresa poi e riperduta dagli Aragonesi. Nei patti della pace tra Pietro d'Aragona ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] diAragona, avvenuto nel 1204 in seguito al matrimonio di Maria, unica figlia dell'ultimo dei Guglielmi, con Pietro II d'Aragona una specie di repubblica. Ripresa poi la lotta, dopo la morte di Enrico IV, la città aiuta il duca di Rohan nella ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] diAragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, v. sotto.
Potentissima fra le altre, e ricchissima, fu anche la casa dei conti di Maddaloni, che trasse inizio da Diomede (v.), figlio di Antonio Malizia. Il personaggio più illustre fu Gian Pietro ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] quarto conte di Cabra, marchese di Poza e duca di Baena, amico e talora mecenate di parecchi letterati italiani (Pietro Gravina, concedesse, nel 1595 assoluzione e riconoscimento a Enrico IVdi Francia; di partecipare, dal 1593 al 1596, a incessanti ...
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Famosi soldati di fanteria leggera e irregolare, che compaiono nel territorio d'Aragona nel sec. XII e molto più tardi vengono introdotti nella Catalogna, quale milizia mercenaria, da PietroIV (1336-1387). [...] 'epoca.
Non sappiamo quando finì questa famosa gente d'armi, che fu l'elemento più agguerrito degli eserciti della corona diAragona, ma non dové durare molto tempo, poiché ben presto scomparve dalla storia catalana. È però curioso osservare che il ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] dei re aragonesi Pietro III e Giacomo II, poi in Sicilia alla corte di Federico II diAragona, e infine alla Tocco, Due opuscoli inediti di A. da V., in Arch. Stor. Ital., s. IV, XVIII, p. 459 segg.; G. Volpe, Rassegna di studî storici, in Rivista ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] la loro grazia e la restituzione di tutti i loro feudi.
I L. di Sicilia discendono dal figlio di Galvano: Galeotto, e da Cubitosa d'Aquino, nipote di Federico II e germana del Santo. Ebbero figlio Pietro che fu a corte d'Aragona e diede una figlia in ...
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Pedro, pittore spagnolo, nacque a Parades de Nava (Palencia) alla metà del sec. XV, morì circa il 1506. Dovette avere la sua prima iniziazione nella pittura in uno studio simile a quello di Fernando Gallego, [...] Pietro Spagnuolo" diAragona, don Antonio Agustín, lavorò al sepolcro che questi si preparava e alla decorazione della sua cappella in Santa Engracia, opere perdute. Nominato pittore e scultore di -Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; Orneta, ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] tardi, eliminato il pericolo di Castiglia per le discordie interne di questo regno, il papa Martino IV, ispirato da Carlo d'Angiò che si era visto privare della Sicilia, proclamò la deposizione diPietro III d'Aragona e invitò Filippo a impadronirsi ...
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Primogenito diPietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regno di Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] J. de Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Saragozza 1562-80, IV; C. Parpal, La Conquista de Menorca en 1287, Barcellona 1901; G. La Mantia, Documenti sulle relazioni del re Alfonso III diAragona con la Sicilia, in Anuari dell'Institut d'Estudis ...
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