Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] per Ferrante I e Alfonso d’Aragona a partire dal 1491 introdussero 1483 e il 1486 su incarico di papa Sisto IV (al secolo Giuliano della Rovere) che l’aveva ingegnere militare – presto aiutato dal bresciano Pietro Arduzzi (1590 ca.-1668), mentre l’ ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la battaglia navale di Capo d'Orso (ibid., IV, p. 53). Il G congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 e il di Poggioreale e la Duchesca di Alfonso II d'Aragona in una descrizione di P. G.: moduli ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il duca Federico e Giulia d'Aragona, era ormai passata fra i 1886), pp. 374-386; A. Luzio, Un pronostico satirico di Pietro Aretino, Bergamo 1900, pp. 8, 31, 62, 87 ss., 1910, ad ind.; G. Drei, La politica di Pio IV e del card. E. G., in Arch. della R ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Genova, Siena e il re d'Aragona Ferdinando I e si mostrò Laterano, si fece mostrare le teste di s. Pietro e di s. Paolo, equestre stando. Il Firenze 1893, nn. XI, 61-72; Acta concilii Constanciensis, I-IV, a cura di H. Finke, Münster i.W. 1896-1928, ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di età romana (Mart., ix, 44-45; Stat., Sylv., iv, 6, 32 ss.). Spesso i mercanti aggiungevano alle copie, più ma l'uso di adoperare come suggello pietre incise romane, comune nell'età carolingia, dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Più ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] d’Aragona, impegnato nella conquista del regno di Napoli, fu incitato dal sovrano a scrivere contro Eugenio IV Přerovský, Introduzione, cit., p. 220.
25 Liber Pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo, III, cit., p. 336.
26 Ivi, pp. 198, 220 ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] favorevole il cardinale Francesco Acquaviva d'Aragona. È, invece, così 1973, ad indicem.
Legature papali da Eugenio IV a Paolo VI. Catalogo della mostra, ivi . Catanzaro, Breve storia dei papi da S. Pietro a Giovanni Paolo II, Padova 1989, ad indicem ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rinalducci di Corvaro, che assunse il nome di d'età e di rango, il patriarca di Alessandria Giovanni d'Aragona ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] con Pietro Ranzano IV.52 [= 1366] della Bibl. Marciana di Venezia) nella quale spiegava come si sarebbero potuti confutare gli argomenti dello stesso Trapezunzio; tra l'altro aggiungeva che quest'ultimo aveva cercato di persuadere Ferdinando d'Aragona ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] prodotti anche a Brindisi (Costanza d'Aragona fu la più amata delle papale con le chiavi di s. Pietro, concesse a Gaeta il privilegio di battere Salerno (11th to 13th Centuries), in Metallurgy in Numismatics, IV, a cura di A. Oddy-M. Cowell, London ...
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