FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] nella città e si batté per il loro ritorno.
La morte di Pietro II il 15 ag. 1342 e l'assunzione della reggenza per il dei suoi sostenitori, tentò una riappacificazione con Federico IVd'Aragona. In effetti riuscì a recuperare il favore del sovrano ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] . La parte da lui avuta nella politica ghibellina di Pisa al tempo di Corrado IV, Manfredi e Corradino non cadde però in dimenticanza: ancora nel 1283 Pietro, re d'Aragona e di Sicilia, si rivolgeva al B. e ad altri ghibellini pisani per guadagnarne ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] , in un documento del 18 genn. 1284 il re Pietro III d'Aragona conferisce la dignità di suo familiare "familiarem nostrum", "et con i Della Rovere e quindi col papa Sisto IV) è da ritenersi dubbia, potendo l'annotazione egualmente riferirsi ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] da Lentini, fu domenicano e priore del convento della sua città, ambasciatore di Martino IV per mediare in nome della S. Sede tra Pietro III d’Aragona e Carlo I d’Angiò che si contendevano la Sicilia dopo i Vespri siciliani. Scrisse il Quodlibettum ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] Nel 1360 venne inviato in ambasceria presso il re PietroIV di Aragona, dove si trattenne per lungo tempo, per ottenere nominati dal Senato per cercare di comporre la guerra fra il duca d'Austria e il patriarca di Aquileia, per cui si era anche ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] l'Italia, Padova 1970, docc. 69, 72, 79, 92, 144, 195, 381, 385, 404, 410, 487; L. D'Arienzo, Carte reali diplom. di PietroIV il Cerimonioso re d'Aragona riguardanti l'Italia, Padova 1970, docc. 4, 10; G. F. Fara, De chorographia Sardiniae libri duo ...
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TOMMASO da Gaeta
Hubert Houben
TOMMASO da Gaeta. – Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta; non sono noti né il luogo né la data di nascita né si hanno notizie sui genitori.
In un documento [...] una lettera della regina Costanza riguardante il fratello, il re Pietro II d’Aragona. Probabilmente era anche al seguito della regina quando questa, [...] fidelis in prosperis astitit et adversis», ep. IV, p. 44).
Tuttavia, da consumato diplomatico, ...
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figlio (fi '; filio; figlia)
Fernando Salsano
Per la distribuzione nelle opere dantesche di f. - ‛ figliuolo ', v. FIGLIUOLO.
1. Significa la condizione di parentela del generato rispetto al generante: [...] figlia': If IV 126 vidi 'l re Latino / che con Lavina sua figlia sedea (cfr. Mn II III 16); Pg III 115 mia bella figlia, genitrice / de l'onor di Cicilia e d'Aragona (è Costanza, ultima degli Svevi, moglie di Pietro III d'Aragona e di Sicilia ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] Pietro, re d’Aragona.
Il nome Secondotto (Secondo Ottone), non consueto in tale lignaggio, gli fu imposto forse in onore di s. Secondo, patrono della città d concessioni poi confermate nel 1377 da Venceslao IV di Lussemburgo, re dei Romani. I ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] di Roberto d'Angiò (1338), e alla nascita del primogenito di Pietro II d'Aragona e di Elisabetta Friburgensis sanctorum Fratrum Minorum, a cura di F. Delorme, in Arch. francisc. histor., IV(1911), pp. 550-551; F. Rotolo, La leggenda del b. G. C. ...
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