ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] Córdova, ostile al califfato abbaside di Baghdad. I principi ispano-islamici non avevano reagito nella stessa maniera dinanzi alle corno, il tentativo di spezzare la spada contro la grande pietra che gli sta servendo da estremo appoggio, il suo ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] del 1733 da parte dell'esercito franco-sardo-ispano comandato dal re di Sardegna Carlo Emanuele di XVIII, in Il libro e la stampa, II (1908), p. 122; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, II, Milano 1910, p. 169 (lettera del 18 febbr. 1769); ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] il re di N. Carlo II e il re di Castiglia e di León Pietro I, detto il Crudele o il Giustiziere (1350-1369), quanto al matrimonio nel alla Castiglia e al León, ricevendone modelli ispano-occidentali, evidenti nelle architetture dislocate lungo il ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] con resti medievali. A un modello cistercense della scuola ispano-linguadocana rimanda la chiesa parrocchiale di San Miguel, realizzata sono degne di nota due sculture tardoromaniche di S. Pietro e S. Paolo, con resti di policromia (Coria, ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] vecchio. Altri ancora si trovano in collezioni private faentine: S. Pietro, S. Marino, Ritratto d'uomo, Vittorio Emanuele II (Dirani, Nel 1880, esponendo maioliche imitanti antichi pezzi ispano-moreschi e faentini, ed altre con decorazioni moderne ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] Santa Clara. Di dimensioni maggiori è l'alcazar di Siviglia, costruito dal re Pietro I a partire dal 1360; con la facciata, i patii - in iberica, attesta la perfezione raggiunta dagli artefici ispano-musulmani, leggibile nei pochi tessuti e ricami ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] ancora ottocentesca, diffusa in Argentina soprattutto da artisti italiani in contrapposizione alle radici autoctone, di più schietta matrice ispano-americana.
Il F. morì a Buenos Aires il 19 maggio 1970; due anni dopo la vedova, Amelia Bomtempo ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] Compagnia. Verso il 1600 tornò a Lima dove dipinse per S. Pietro e la chiesa del "Cercado". A quest'epoca risalgono due tele da essa esercitati sul successivo sviluppo della pittura ispano-americana. Lasciò discepoli e continuatori, specie tra i ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...