ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] e Antonio Giolitti), assieme ad altri giovani già impegnati nell’attività antifascista clandestina (tra gli altri, PietroIngrao, Antonello Trombadori, Paolo Bufalini). Allora Onofri era ancora su posizioni genericamente antifasciste: come scrisse in ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] attirò numerosi collaboratori nel corso dei suoi dieci anni di attività: tra gli altri Mario Tobino, PietroIngrao, Renato Guttuso, Franco Modigliani, Diego Valeri, Ardengo Soffici, Vasco Pratolini, Mario Luzi, Michelangelo Antonioni, Giovanni ...
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PUCCINI, Giovanni
Emiliano Morreale
PUCCINI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 9 novembre 1914 da Mario, scrittore, e da Sandra Simoncini. Fu fratello maggiore di Massimo (sceneggiatore, noto [...] al 1933. L’anno successivo partecipò ai Littoriali della cultura di Firenze nella sezione della critica letteraria, dove conobbe PietroIngrao, che rimase fra i suoi amici più cari. Oltre a prose di viaggio ed elzeviri, cominciò a scrivere sempre ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] 1980 coordinò l’attività di ricerca sulla giustizia del Centro per la riforma dello Stato (diretto da PietroIngrao), improntandola della sua cultura garantista. Alla fine del 1984 fu nominato consulente della Commissione parlamentare antimafia.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è Roberto Rossellini ad aprire un [...] dello spettacolo, diretta da Vittorio Mussolini (1916-1997) ma aperta ai contributi di intellettuali come Carlo Lizzani o PietroIngrao , per nulla allineati con il regime.
In effetti, se a Visconti, regista di vocazione europeista, vengono forniti i ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] Santis e grazie all'incontro di Visconti con lo stesso De Santis, con Gianni e Dario Puccini e con Massimo Mida, PietroIngrao e Barbaro. Due articoli, entrambi firmati da Visconti, Cadaveri (uscito sul nr. 119, 10 giugno 1941) e soprattutto Cinema ...
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ROMAGNOLI, Luciano
Francesco Giasi
– Nacque il 9 marzo 1924 a Campotto, frazione di Argenta (Ferrara), da Nino e da Lea Carnevali.
Ricevette la prima educazione politica dalla famiglia materna, originaria [...] alle discussioni in vista dell’XI Congresso del PCI, pronunciandosi criticamente nei confronti delle posizioni assunte da PietroIngrao perché intravvedeva nel suo atteggiamento il rischio di «una lotta di fazione aperta» (Roma, Fondazione Gramsci ...
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Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] ed Ernesto De Martino, Roland Barthes e Gilles Deleuze, Ignacio Matte Blanco ed Emilio Garroni, André Bazin e PietroIngrao, Remo Bodei e Pietro Montani, e con le altre riviste legate da 'affinità elettiva', come i "Cahiers du cinéma".In questo ...
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ingroiano
s. m. Sostenitore di Antonio Ingroia, ex magistrato e politico.
• Dagli ingraiani agli ingroiani Oggi molti sono ingroiani, da Antonio Ingroia, e ci si dimentica che un tempo esisteva la nobile [...] categoria degli ingraiani, seguaci di PietroIngrao di cui Venezia si appresta a festeggiare i 97 anni (auguri vivissimi). Ma, come riferisce Malcom Pagani sul «Fatto Quotidiano», Ingrao ridimensiona la potenza di quel gruppo: «Mi descrivevano sempre ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di posizioni fra la destra di Amendola e la sinistra di Ingrao.
Le elezioni del maggio 1968 segnarono un ulteriore calo rispetto e P. Cascella (1921) che lavorano quasi esclusivamente le pietre e i marmi: scultore, il primo, di una figuralità ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
radcon
(rad-con), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sostiene posizioni politiche radicali e conservatrici al tempo stesso. ◆ ogni qualvolta il territorio della sessualità entra a contatto con quello della politica e della normazione giuridica...