SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] e 2010), quest’ultima aperta da Come si diventa materialisti storici?, una lectio dedicata al novantunesimo compleanno di PietroIngrao (già Lecce 2006) e chiusa da Per una teoria della citazione.
Frattanto l’antologista proponeva, con Atlante del ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] venivano arrestati, Pontecorvo si rese irreperibile. Visse in clandestinità a Milano dove, nell’estate del 1943, lavorò con PietroIngrao, conosciuto in occasione di uno dei suoi primi comizi, all’indomani della caduta di Benito Mussolini, ad alcune ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] e si scagliò contro questo risultato, elogiando invece il testo sulla bonifica dell’Agro pontino del terzo classificato, PietroIngrao. Nel 1936 uscirono le 18 poesie, primo ‘pesce d’oro’ di Scheiwiller, e fu consenso: Giuseppe De Robertis ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] tempi e la svolta nella politica rivendicativa della Fiom (1955-1956), «Classe», 10, 1978, nr. 16, p. 16 (pp. 3-29).
119. PietroIngrao, Quella svolta del ’56, «L’Unità», 19 agosto 1994.
120. Id., Il XX Congresso del Pcus e l’VIII Congresso del Pci ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] ibid., 2, 22 gennaio-5 marzo1933-XI, nrr. 2-3-4, fasc. 13.
70. Invito, ibid., 1, 3 aprile 1932-X, nr. 3.
71. PietroIngrao, Invito per un teatro sperimentale dei Guf, ibid., 3, aprile-maggio 1934-XII, nrr. 4-5, fasc. 19.
72. La Proposta di istituire ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] [...] il passo lento e stanco dell'operaio che torna alla sua casa", tendenza ‒ come avrebbe chiarito anni dopo PietroIngrao, che del gruppo fece parte ‒ che già corrispondeva all'adozione di un cifrato linguaggio rivoluzionario. Dall'altro vi fu ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] socioeconomiche, e forse anche la scelta di rimanere equidistante in un contrasto come quello fra Giorgio Amendola e PietroIngrao che sentiva come una minaccia all’unità interna, lo estraniarono dall’intenso dibattito che precedette e accompagnò l ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] nella conduzione dello studio legale. Nel 1941 fu arruolato e, durante un corso per sottufficiali a Civita Castellana, conobbe PietroIngrao. Destinato a lasciare l'Italia per la Russia, giunse improvvisa la notizia che, insieme con tutto il suo ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] e attore che svolse nella filodrammatica del liceo classico Vitruvio Pollione di Formia, dove ebbe come compagni di studi PietroIngrao e Giuseppe De Santis. Nel 1931 iniziò a collaborare in qualità di corrispondente locale con il quotidiano Il ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] e Luigi Fassò), fra il 1938 e il 1943 fu legato al Gruppo antifascista romano, cui appartenevano fra gli altri PietroIngrao, Carlo Muscetta, insieme con gli allievi Carlo Salinari e Mario Alicata (che fu anche suo assistente), dei quali, scomparsi ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
radcon
(rad-con), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sostiene posizioni politiche radicali e conservatrici al tempo stesso. ◆ ogni qualvolta il territorio della sessualità entra a contatto con quello della politica e della normazione giuridica...