Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] - che vede eletto abate, nel 1122, Pietroilvenerabile - è venuto meno l'entusiasmo iniziale. Non vi alberga certo il vizio, ma la grandiosità delle funzioni tende a prendere il posto del fervore iniziale; il decoro, l'ordine, la compostezza a ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . I prodotti materiali di questa civiltà consistono in oggetti di pietra di ogni genere, in oggetti di osso e persino in vagante, ilvenerabile . Sänger dei primi tempi che custodiva il ricordo delle gesta memorabili degli avi, diviene il girovago ...
Leggi Tutto
LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] e Isidoro s'ispirò la scuola di York, dove insegnarono ilvenerabile Beda, Egberto, Alcuino. Anzi, quest' ultimo riprese con Antonio del Pollaiolo nel monumento di Sisto IV in San Pietro, la composizione affrescata del Botticelli, già a Villa Lemmi ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Sarpi: nel 1752 il servita Giuseppe Giacinto Maria Bergantini (fratello minore del teatino Gian Pietroil lessicografo) (5) un buon libro" - degli Agostini è per lui pieno di venerazione e affetto. E pure Zeno s'è costituito una ragguardevole ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] di Fossanova, della visita al monastero perugino di S. Pietro e della sua riforma, che si concluse nel maggio del Montecassino 1939, pp. 8, 12, 38, 43; R. Pitigliani, Ilvenerabile L. Barbo e la diffusione dell'Imitazione di Cristo per opera della ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] 1669, il candidato dello "squadrone volante" alla successione fu il cardinale Pietro Vidoni: l il Foglio presentato dall'Eminentissimo Cardinale D. A. alla Santità d'Innocenzo XI dopo tenutasi la congregazione preparatoria per la causa del venerabile ...
Leggi Tutto
RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] domenicano col nome di fra Santi e morì in conto di venerabile; Annibale di Luigi, che gran parte della sua vita trascorse del regio diritto, legò il suo nome a tutte le riforme ecclesiastiche del granduca Pietro Leopoldo, del quale fu ispiratore ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] censi "che si paga[va]no nel giorno di S. Pietro", ammontavano a 2.289.804 scudi. Quelle "incerte", consistenti , Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la liberazione di Buda dal Turco, Roma 1937; M.C. Borgogno, I. XI venerabile, Roma 1938; G. Mira, ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Comunque Priori non è certo l'unico. Lo precede il vicentino Pietro de Zamboni coll'Isagoge in practicam criminalem ad leges venetas si dibatte tra terrore e speranza, proclama buoni propositi, venera i santi, vorrebbe esser santa. In fin dei conti ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] tribunale gravissimo", giustamente "vestito di quella venerabile segretezza che è dovuta alla essenza ed 91-95, 127-134, 184, 272-275, 297.
126. Pietro Caronelli, Osservazioni sopra il principio di Obbes intorno alla società, Firenze 1764; S. Rota ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...