PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Gerusalemme non sminuisce quella del viaggio alle reliquie dei ss. Pietro e Paolo, specie in tempi di crescente dissidio con territorio culturale. Fare storia, nel Medioevo, da Beda ilVenerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] LXXIX; id., Dialoghi, a cura di U. Moricca, Roma 1924; Beda ilVenerabile, Opera, in PL, XC-XCV; Alcuino, Opera, ivi, C-CI; , Münster 1938; Onorio Augustodunense, Opera, in PL, CLXXII; Pietro Abelardo, Opera, ivi, CLXXVIII, CLXXX; id., Scritti, a ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] conversione del re Sigismondo, il quale chiese a papa Simmaco alcune reliquie di s. Pietro, la cattedrale settentrionale - . 22; scuola di Reims, dell'830 ca.), il De variis computis temporum di Beda ilVenerabile (lat. 50; da Massay, dell'825 ca.), ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] stampe nel 1695 (G. Ventimiglia, Vita della venerabile serva di Dio…, Roma 1695). Allo stesso periodo decorazione pittorica della cappella del Battesimo in S. Pietro; il soprintendente, Maratti, dipinse il Battesimo di Cristo per l’altare maggiore ( ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] , da ragioni di amicizia e di stima nei confronti dell'abate Pietro, già suo maestro a Cluny. Sembra che i lavori che l 11° è infatti riferibile il codice più antico, contenente il De temporum ratione di Beda ilVenerabile, gli Annales Cavenses e ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] (560-636), al De natura rerum di Beda ilVenerabile (673-735), al De originibus rerum di Rabano Mauro l'Albumasar dei latini (sec. 9°), e da qui in quelle di Pietro d'Abano (v. Astri). Tutto questo ebbe un preciso riflesso artistico sui codici ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] patrum, testo del sec. 12° attribuito a Beda ilVenerabile, definisce uno dei M. fuscus, mentre Baldassarre viene dei Ss. Marcellino e Pietro i M. sono solo due (290 ca.), in quelle di Domitilla ben quattro (sec. 4°). Dapprima il numero dei M. fu, ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] porta la croce, prefigurazione della Via Crucis. Scrive ilVenerabile Beda, diffondendo in epoca medievale l'interpretazione dei 4° di Giunio Basso (Roma, Tesoro di S. Pietro), il sacrificio di Isacco ha grande diffusione anche nelle rappresentazioni ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Colvin, 1963, p. 102), e quella di Onorio III al doge Pietro Ziani con la preghiera di permettere ai mosaicisti veneziani di lavorare a S. e importante è la Historia abbatum scritta da Beda ilVenerabile, il quale, entrato nel 680 all'età di sette ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] perpetrato nei confronti di quella che è venerata come santa reliquia. Il tribuno della plebe aveva infatti osato Urbano VIII decide di mettere in mostra a San Pietroil sepolcro del principe degli apostoli attraverso lo straordinario allestimento ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...