Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] raggiunse con l’abate PietroilVenerabileil massimo splendore. Divenuta nel 1258 commenda della Corona, subì nei secoli successivi rovine e danni; nel 1562 fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] melodica che predilige i canti in sol. Inni e sequenze della cerchia di Abelardo (m. nel 1142) e di PietroilVenerabile di Cluny (m. nel 1156) mostrano arditezze melodiche e ritmiche inusitate, con una netta propensione allo slancio verso l ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di esperienze e strutture monastiche orientali come la laura ("more antiquo Aegyptiorum monachorum", così PietroilVenerabile nel 1126 definisce il sistema di articolazione degli spazi della Grande Chartreuse) e del cenobitismo benedettino e insieme ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] di s. Ugo era all'apice della sua potenza, mantenne il proprio prestigio sotto il governo, tumultuoso ma fecondo, di Ponzio di Melgueil (1109-1122) e soprattutto con PietroilVenerabile (1122-1156), della casa di Montboissier, l'ultimo grande abate ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] da Norcia, Isidoro di Siviglia, Beda ilVenerabile), claustrum per indicare il monastero o l'area di clausura. Dagli a Ligugé (350 ca.), è nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] conversione del re Sigismondo, il quale chiese a papa Simmaco alcune reliquie di s. Pietro, la cattedrale settentrionale - . 22; scuola di Reims, dell'830 ca.), il De variis computis temporum di Beda ilVenerabile (lat. 50; da Massay, dell'825 ca.), ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] perpetrato nei confronti di quella che è venerata come santa reliquia. Il tribuno della plebe aveva infatti osato Urbano VIII decide di mettere in mostra a San Pietroil sepolcro del principe degli apostoli attraverso lo straordinario allestimento ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] cuncto tempori saeculi, secondo la formula di Beda ilVenerabile (Explanatio Apocalypsis; PL, XCIII, col. 144 Nel registro della Separazione degli eletti e dei dannati, il primo degli eletti, seguito da s. Pietro e da altri beati, è s. Francesco che ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] pietra.
L'architettura anglosassone alla vigilia della conquista normanna può dunque essere descritta a un tempo come tradizionale e moderna, riconducibile a un singolo stile e tuttavia varia nelle soluzioni.
Bibliografia
Fonti:
Beda ilVenerabile ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] di C. furono del tutto eclissate dall'Università di Parigi, ma il seggio vescovile della venerabile città continuò ad attrarre prelati tra i più illustri, quali Giovanni di Salisbury e Pietro di Celle. Uno di essi, Guglielmo Biancamano, fratello di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...