La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] XIV - In appendice: Un confronto con il capitolo della cattedrale di S. Pietro di Castello fino al sec. XVI, Padova eccellenza reverendissima Mons. D.A. patriarca di Venezia al venerabile clero e dilettissimo popolo della città e del Patriarcato ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] tribunale gravissimo", giustamente "vestito di quella venerabile segretezza che è dovuta alla essenza ed 91-95, 127-134, 184, 272-275, 297.
126. Pietro Caronelli, Osservazioni sopra il principio di Obbes intorno alla società, Firenze 1764; S. Rota ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] confronto con le massime tradizioni di un sapere più che venerabile derivano dalla perenne tensione tra la certezza di una verità che veniva considerato non solo il massimo pensatore medioevale, bensì la pietra di paragone della perenne verità ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] unita, che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a e in sant’Anna i suoi patroni, particolarmente venerati in un momento di esaltazione dei valori repubblicani (nel ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] aveva permesso infine l'ultimo gesto, quello di Pietro Tribuno, il quale ebbe bensì ancora una volta motivazioni strategiche e estetici della cultura bizantina giustinianea per la loro venerabile tradizione di ascendenza paleocristiana e romana, e ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] la loro esecuzione fra il 1170 e il 1200.Un ciclo di s. relativo alla Vita dei ss. Pietro e Paolo, anch'esso Vergine e quattro gámmata con santi holóchrysa cheimeutá - e la 'venerabile' croce d'oro ornata da sei immagini chymeutás, citata nel ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] una canonizzazione ufficiale, almeno per due motivi. Il primo è che tale venerazione è di norma rivolta ai martiri, nei confronti Studia Ambrosiana, 3 (2009), pp. 39-68.
107 Ch. Pietri, La politique de Constance II. Un premier ‘césaropapisme’ ou l’ ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] nuovamente sforzandosi di consolidarsi in un passato venerabile, in rapporto diretto con la Roma 4, 1900-1911, pp. 374-410. Cf. Oddone Zenatti, Il poemetto di Pietro de' Natali sulla pace di Venezia tra Alessandro III e Federico Barbarossa ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] alla città eterna – egli richiama un’ulteriore venerabile formula della Chiesa antica. Innocenzo cita una lettera il testo dell’atto di donazione, bensì anche il papa che occupava il soglio di Pietro. A tal fine non era necessario riconoscere il ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il consolidamento della organizzazione diocesana operato durante il pontificato. Come pietra miliare nella storia della evangelizzazione del Nuovo Mondo si configura il in Rome, numero speciale di "The Venerabile Sexcentenary Issue", 21, 1962, pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...