CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] il 25 apr. 1295, nel raccomandare al figlio Roberto di circondarsi di buoni consiglieri, indicava innanzi a tutti "ilvenerabile morto il 27 sett. 1300.
Nel 1299 il C. ottenne diritti feudali su alcune famiglie di Afragola e altre di San Pietro a ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] con Camillo Pandone, figlio del conte di Venafro, la C. coll'aiuto del fratello minore Gian Pietro (il futuro papa Paolo IV) fuggì presso il convento delle suore domenicane di S. Sebastiano a Napoli; e qui, nonostante la strenua opposizione dei ...
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Atto con cui il Sommo Pontefice, capo della Chiesa cattolica, permette che un servo di Dio sia venerato pubblicamente come beato, in luoghi (città, diocesi, regione o anche un ordine religioso) e modi [...] il pontefice emette il decreto per cui il servo di Dio può essere chiamato venerabile. Dopo la prova dei miracoli, il pontefice (1662) si tengono per lo più in S. Pietro al Vaticano. Con il motuproprio Sanctitas clarior (19 marzo 1969) Paolo VI ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] specifico poi, sono s. coloro che vengono invocati e venerati con culto pubblico, detto dai teologi culto di dulia. Betlemme e di Gerusalemme verso il Cristo apocalittico. Risultano presto caratterizzate le figure di s. Pietro (con corta barba bianca ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] il sec. VI e il IX, l'enciclopedia del vescovo Isidoro di Siviglia, gli Elemema philosophiae del venerabile Beda, e particolarmente il altre opere minori di Pietro d'Abano, né vanno dimenticati Bartolomeo Anglico, della cui Enciclopedia il 5° dei 19 ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] come la più antica e di alta benemerenza la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia, la cui origine risale al sec rasi anche in Levante. Per le riforme di Pietro Leopoldo, il setificio fiorentino riprende vigore alla fine del Settecento; ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] per citarne una sola, all'Imago Mundi di Pietro d'Ailly, che era pur stata il fondamento di tutte le conoscenze cosmografiche di Colombo ormai disusate e perpetuantisi immutate per la sola venerazione del nome. Spesso alle nuove tavole si accompagnano ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] loro opere. Per gli scritti sino al 735, alla morte del Venerabile Beda, si ha E. Dekkers, Clavis Patrum latinorum, in un qualsiasi schema regolare all'interno del verso (è il caso di Pietro Elia), ricompare, invece, come elemento fondamentale della ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] parte della letteratura latina dal fastigio di fredda venerazione su cui stava venne condotta a una familiarità da Gian Pietro Bellori, che attua nella critica il suo ideale classico fondato sulle statue antiche e su Raffaello. Il suo ideale è ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] attribuito a S. Colombano, un altro al Venerabile Beda. Diversi furono compilati nel sec. IX sec. IX: incerti rimangono l'autore, il luogo e l'anno preciso; anche per dei beni ecclesiastici, del patrimonio di S. Pietro; e un'altra, in 10 libri, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...