Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] come i quattro libri del Vangelo [...] perché su di essi come su una pietra quadrata si erge tutta la struttura della santa fede", aggiungendo di venerare anche il V concilio con la relativa condanna delle opere di Ibas, Teodoro e Teodoreto, mentre ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Colvin, 1963, p. 102), e quella di Onorio III al doge Pietro Ziani con la preghiera di permettere ai mosaicisti veneziani di lavorare a S. e importante è la Historia abbatum scritta da Beda ilVenerabile, il quale, entrato nel 680 all'età di sette ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] il riscatto delle schiave africane, Firenze 1916; P.R. Ravecca, Il “Ghellaba” Olivieri, Genova 1984.
15 G. Nardi, IlVenerabile Domenico Callerio per la sua Storia del seminario dei S. Apostoli Pietro e Paolo per le missioni estere di Roma. I suoi ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] mirando, che nuovamente ne vadano in bando i Successori di Pietro, il Romano Senato, a tener lungi sì grave sciagura, e a
182 L’esempio più grottesco è la Madonna del Manganello, venerata in una chiesa di Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia), su ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] di certi storici moderni (quale il De Lubac nel luogo prima citato, pp. 181-182), Beda ilVenerabile (De Tabern. I 6, P Orfeo che ammansisce le fiere e fa muovere alberi e pietre è il saggio che addolcisce i cuori crudeli e governa quelli che non ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] perpetrato nei confronti di quella che è venerata come santa reliquia. Il tribuno della plebe aveva infatti osato Urbano VIII decide di mettere in mostra a San Pietroil sepolcro del principe degli apostoli attraverso lo straordinario allestimento ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] 1522 in poi), le cosiddette epistole "cattoliche" (1 e 2 lettera di Pietro, 1, 2 e 3 lettera di Giovanni, le lettere di Giacomo e ampie rappresentazioni figurative non erano affatto rare.
Beda ilVenerabile († 735) nella sua vita dell'abate Benedetto ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e il battesimo di Costantino, la disputa con i dodici rabbini50. Nello stesso periodo Beda ilVenerabile narra doti di magia) uccide un uomo sussurrandogli all’orecchio, mentre Pietro ottiene la vittoria riportandolo in vita. La disputa fra Silvestro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] in esame anche da Nicola Oresme (1320 ca.-1382) e Pietro d'Ailly (1350-1420), e nei secoli successivi da molti un ruolo non secondario. Per opere come quelle di Beda ilVenerabile, Vincenzo di Beauvais e Roberto Grossatesta va invece ipotizzata l' ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] alla dignità di Augusteum, nel quale sono venerati i membri principali della famiglia imperiale, navata trasversale, quella di S. Pietro, il transetto diventava un sacello monumentale sopra la tomba di S. Pietro e aveva una funzione nella liturgia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...