PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] è riconosciuta grande importanza nello sviluppo della tipologia sepolcrale d’età gotica in Italia per il precoce impiego (Binski, 1990; Gardner, 1992). Anche l’identificazione con ilPietro menzionato nell’iscrizione del ciborio di S. Paolo fuori le ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] Poggi, 1909, pp. CXX, 236).
Il 7 agosto 1380 Pietro di Lando (indicato chiaramente, in questo Goldthwaite - E. Settesoldi - M. Spallanzani, Due libri mastri degli Alberti. Una grande compagnia di Calimala. 1348-1358, Firenze 1995, I, pp. 162 s., II ...
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PIETRO da Milano
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Milano. – Ignoti sono gli estremi biografici di «magistro Petro pictore de Mediolano», documentato un’unica volta, insieme al conterraneo Henrigacio, [...] Tale decorazione faceva parte delle «nove picture», eseguite tra il 1396 ed il 1406, che coinvolsero anche l’antico presbiterio e le cappelle cappella, ipoteticamente attribuite a Pietro e databili al 1400, sono di grande qualità e trovano confronti ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] (9 ott.) la Bassa Slesia. Ripresa quindi la guerra, con il trattato di Breslavia (11 giugno 1742) ottenne anche l'Alta Slesia e zarina Elisabetta e l'ascesa al trono di Pietro III, grande ammiratore di F., che abbandonò l'Austria stringendo ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] "barocche" del suo temperamento per natura e per educazione classicistico. Seguono (1646-53) ilgrande altorilievo dell'Incontro di Leone Magno con Attila (S. Pietro; il modello originale è sullo scalone del palazzo dei Filippini alla Vallicella), di ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] Palazzo Pubblico di Siena.
Vita e opere
Ambrogio e Pietro, sebbene fratelli, si presentano tuttavia come personalità autonome allegorie del Buono e Cattivo governo (1337-39). Ilgrande programma secolare offre in una visione unitaria e ottimistica, ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietroil Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] biga. Ebbe incarichi ufficiali durante l'occupazione francese (tra i quali quello di trasformare la sala grande del Palazzo senatorio sul Campidoglio) e ancora dopo il ritorno a Roma di Pio VII. Svolse anche attività di archeologo: tra l'altro, nel ...
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Pittore lombardo di Treviglio (notizie dal 1484 al 1507). Nel 1484 era già a capo di una fiorente bottega a Milano; dello stesso anno è un trittico, datato e firmato, ora a Brera. Nel 1485 veniva commesso, [...] ilgrande polittico della parrocchiale di Treviglio, in cui la parte del B. è da circoscrivere alle zone d'ispirazione più ferrarese. Con lo Zena le, spesso suo collaboratore, eseguì tra il 1491 e il 1493 gli affreschi della capp. Grifi in S. Pietro ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] periodo della sua vita nell'abbazia di Cluny, presso Pietroil Venerabile che si adoperò per la sua riconciliazione con la grande e matura Dialectica (si elabora in queste opere una "filosofia del linguaggio" con un notevole interesse per il problema ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] prima crociata.
Vita
formatosi a Cluny sotto la guida dell'abate Ugo ilGrande, si recò poi a Roma, dove (1078) fu creato vescovo la sua opera di riorganizzatore. È sepolto in S. Pietro. Venerato come beato, ne fu confermato il culto nel 1881. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...