Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Ilgrande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] l'architetto autore della facciata della basilica di S. Pietro. Non assunse il cognome del padre, e si fece chiamare 'Borromino', verso l'alto, creando l'illusionismo ottico di uno spazio più grande che non in realtà.
La facciata si estende su due ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] greca (cioè con i bracci di lunghezza uguale), con al centro una grande cupola perfettamente posta sopra la tomba di s. Pietro, sorretta da quattro grandi piloni. Il progetto fu avviato ma non venne realizzato in queste forme. La costruzione dei ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] conquista araba.
Il vescovo Gregorio, nel sec. 6°, trasformò in basilica a tre navate (Ss. Pietro e Paolo, poi S. Gregorio) il tempio della trogloditico delle popolazioni magrebine immigrate. Ilgrande sviluppo demico e urbano è testimoniato ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] Francesco da Rimini (v. Bologna), Pietro da Rimini (v.) e Giovanni Baronzio (v.).Il Mus. della Città conserva sculture, iscrizioni e testimonianze pittoriche della scuola riminese, tra cui ilgrande affresco con il Giudizio universale, del 1315 ca ...
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LAPARELLI, Francesco
Architetto militare, nato a Cortona nel 1521, morto a Candia il 26 ottobre 1570. Della sua giovinezza poco si conosce, salvo che lavorò come ingegnere militare alle fortificazioni [...] e che fu collaboratore di Michelangelo nella fabbrica di S. Pietro. Il suo merito principale è però la fondazione e la fortificazione i Turchi. Il L. dové sormontare grandi difficoltà; ma l'edificazione della cittadella, iniziata il 28 marzo 1566 ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Carlomagno a Müstair). Forse di età ottoniana è il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna in grande auge nel 16° sec., dalle decorazioni plastiche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] l'epoca delle migrazioni germaniche, tra il periodo tardoantico e l'età carolingia.
La pietra - La pietra naturale è il materiale dominante soprattutto nelle strutture a carattere difensivo e nei grandi edifici di rappresentanza. In età tardoantica ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Toscana, nelle poco leggibili tracce dei b. delle pievi di San Pietro in Bossolo in Val di Pesa (solo da scavo non documentato dove è l'attuale portichetto d'ingresso; il più antico accesso era a E. Ilgrande vano è coperto, tramite pennacchi, da una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , anche per le decorazioni pittoriche e a stucco, è ilgrande palazzo di Lashkari Bazar (Afghanistan, XII-XIII sec.). Una decorazioni in pietra dei due monumenti omayyadi più importanti di Spagna, la Grande Moschea di Cordova e il palazzo di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] e Pietro era l’enorme mausoleo circolare, detto Tor Pignattara per via delle grosse anfore che alleggerivano l’attacco della cupola e che tuttora si vedono nelle sezioni esposte dai crolli della parte superiore dell’edificio30.
Ilgrande cilindro ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...