PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] (Pietro III ‘ilGrande’, re d’Aragona e di Sicilia) adombrava già un progetto politico che avrebbe determinato successivamente la vita e l’azione dell’erede al trono siciliano.
L’uso dell’onomastica e delle intitolazioni dei re di Sicilia era infatti ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] e della prevostura di Oulx nel 1068 e nel 1073). Pietro compare, talvolta di nuovo in compresenza con Amedeo, in un’esigua minoranza dei documenti che costituiscono ilgrande corpus delle donazioni adelaidine; documenti in cui agisce quale semplice ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] Più probabilmente, come scrive Wadding, per ilgrande affetto da parte dei fedeli, si costruirono (sub anno 1238).
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, XXXI, Venezia 1845, pp. 41 s.; L. Amorós ...
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Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si [...] ), P. fu proclamato re di Serbia dalla skupština. Liberale in politica interna, nei rapporti internazionali perseguì il sogno di una "grande Serbia" appoggiandosi alla Russia in funzione antiaustriaca e antiturca, e riuscì ad assicurare al suo paese ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] l'altra figlia, Stefania, sposò il figlio di Diopoldo, castellano di Roccadarce.
Ma la grande opportunità per P. si presentò due per il possesso del principato di Capua fecero trionfare alla fine il partito di Pietro da Celano. Fu, questo, il momento ...
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Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., [...] borgognone Gualtiero Senzaveri, si avviò verso l'Oriente. Durante il tragitto P. non poté impedire che i suoi seguaci compissero giunse così fino ad Antiochia, donde fuggì al momento del grande assedio dei Turchi (1097). Tornato poi fra i combattenti, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] mai verificata «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che l’Italia era sempre stata divisa «in rilettura dei documenti conciliari41.
Con il concilio si aprì infatti un periodo di grande fermento, ma anche di forti tensioni ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 1984, in R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna 2009, pp. Zaccaro.
87 Testimonianza del segretario di Bartoletti don Pietro Gianneschi, il quale subito dopo le udienze del segretario della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] più piani, con reparti operanti a grande distanza fra loro. Infine il Servizio chimico, presto interforze, aveva un a Mussolini (1919-1925), Bari 1967.
P. Pieri, G. Rochat, Pietro Badoglio, Torino 1974.
F. Minniti, Due anni di attività del ‘ ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e chiede l’intervento della Chiesa di Roma, che il prestigio di Pietro e Paolo aureolava di particolare dignità; alcuni decenni dopo, precedenza, e si decide per la convocazione di un grande concilio, il primo i cui inviti siano estesi a vescovi di ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...