DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] e non i dialoghi metafisici tradotti da Marsilio Ficino, e Pietro d'Abano, che egli considera tra i maggiori autori in campo certo, infine, che dopo l'Anastasis il D. aveva intenzione di comporre un grande compendio di fisionomia e un trattato sulla ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] nel 1524 il Bembo "per l'antico amore et fraterna benivolenza nostra" accoglieva a Padova l'A., raccomandatogli da Pietro e dall' lettere, l'A. resta pertanto, ai margini della grande cultura letteraria o erudita contemporanea, un vivace esponente di ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] in S. Pietro a Roma il 22 novembre. Nel gennaio successivo lo ritroviamo a Ravenna presso il legato Corrado von altro settore in cui il D. intervenne con determinazione: a ragione si può dire che egli fu un grande promotore nella costruzione di ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] consacrò il 28 dic. 1522 e in cui fece trasferire le reliquie di s. Terenzio. Nel 1521 fu ammesso, per la sua grande esperienza, 4739 e 5634.II.A, copiati da un segretario, il bolognese Pietro Borgolochi, da un archetipo, che egli chiama "l'originale ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] due famiglie in grande ascesa, i Malatesta e soprattutto i Polentani. Già nel 1286 Pietro Stefaneschi, cugino di novembre 1290 a Ravenna, ma è chiaro che disapprovò il trasferimento a Pietro Colonna disposto dal rettore dei beni dei Traversari che lo ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] ricordato documento dell'ottobre del 1172 il secreto Goffredo lo chiama protofamiliare (Ménager, pp. 214-216); e Pietro da Eboli, con un sottile le sue aspirazioni imperiali. Così, organizzò una grande spedizione militare che, però, dopo la conquista ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] persistente passività. Benché desse prova di grande flessibilità, la sua insistenza non mancò il regno di Filippo III, il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di cui il ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] stesso racconta a proposito di alcuni rimproveri che egli le aveva fatto e che erano stati accolti con grande irritazione.
Nell'autunno del 1551 il B. e il padre Melso furono inviati a Roma con l'incarico di assumere la difesa della Congregazione. Le ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Spagnoli, conobbe nel Cinquecento, specialmente in Germania, una grande fortuna editoriale, e fu a lungo utilizzato come testo da Cristoforo Colombo.
Il G. morì in Spagna poco prima del 23 ag. 1489, quando Pietro Martire d'Anghiera scrisse ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] Aristotele, anche se sembra di poter dire che il legame più stretto fu quello con Pietro Barozzi, che nel 1481 scrisse al F. importante, che costituì la base di partenza per la grande biblioteca pubblica Marciana, e che dovette essere ben presente ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...