Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] il fiume Aniane, adottò dapprima le regole orientali improntate a grande rigidezza, accostandosi però sempre più alla regola benedettina; Ludovico il monastero di S. Pietro, affidatogli da Teodoro; fondò poi i monasteri di S. Pietro a Wearmouth (674) ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] pasqualiti (da Giovanni Pasqual) e come alcantarini (da s. Pietro d’Alcantara); ebbero numerose missioni in America e in Asia e il convento di Assisi (e il protoconvento di Rivotorto), la basilica di S. Antonio a Padova e numerosi altri grandi ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] lottare contro il clero riottoso e le fazioni cittadine; nel 1239 fu quasi ridotto in fin di vita dal podestà imperiale Pietro di figlio del conte Tommaso di Savoia, fu destinato alla Grande Certosa. Eletto (1232) vescovo di Belley, che amministrò, ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] frutti sono più grandi, con diametro di circa 8 cm; ogni frutto contiene un seme grande circa metà del frutto, il cui albume misura 8 si usano i semi.
P. nana (o p. di s. Pietro) Nome comune di Chamaerops humilis, unica specie del genere Chamaerops, ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] nei poemi omerici il t. è assegnato a Zeus, e dalle fonti letterarie ai sovrani, come attributo del grado. Il sedile di pietra nella sala del seggio; dal 17° sec. il t. è prevalentemente costituito da grandi poltrone, a volte sormontate da ...
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In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] tra Mosè e Cristo. Nel Nuovo Testamento i Vangeli attestano grande quantità di m. (manifestazione di potenza ma soprattutto di bontà Pentecoste e il dono delle lingue, alla punizione di Anania e Saffira) e soprattutto al ministero di Pietro e Paolo. ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] l’Occidente), di Antiochia (per la Siria), di Alessandria (per l’Egitto). Veniva giustificato con il fatto che i vescovi di Roma e di Antiochia erano successori di Pietro (che era stato vescovo di Antiochia prima di esserlo di Roma), mentre quello di ...
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Teologo domenicano (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493 - Salamanca 1546), considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto internazionale. Allievo a Parigi [...] di fra Pietro da Crochart, nel 1522 ottenne il magistero in teologia, materia che insegnò a Salamanca dal 1526 al 1546. F. de Vitoria è il fondatore della scuola tomistica spagnola e a lui si ricollegano i grandi teologi Melchior Cano, il Medina, ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] e consacrato vescovo (1185). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di in Oriente al seguito del legato pontificio Pietro di Capua (1203), fu in Armenia (1210) e accolse (1212) in città il giovane Federico II, di cui fu fautore contro ...
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(gr. Βερνίκη, Βερονίκη) Personaggio della tradizione apocrifa cristiana, in particolare del ciclo degli Atti di Pilato, dove è identificata con la donna che Gesù guarì da un flusso di sangue. La sua vicenda [...] di Cristo, oggetto di grande venerazione, la cui presenza tra le reliquie della basilica di S. Pietro in Vaticano a Roma è associata alla Passione: V. divenne la donna pietosa che terge il volto di Cristo bagnato di sudore e sangue, la cui immagine ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...