BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] al passo evangelico sembra ispirarsi il pittore del cubicolo 54 della catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino nel raffigurare Cristo, c. 61v), dove due bambini vengono tuffati in un grande fonte quadrato, consacrato dal crisma che un diacono, sulla ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] es.: il IV libro di Esra in siriaco, l'Apocalisse di Baruch, l'Oracolo sibillino, la Didachè, la Rivelazione di Pietro, l' 524, c. 8v, registro superiore, 1250 ca.), la coda del 'grande drago rosso', che racchiude in cerchio numerose stelle (Ap. 12, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] Parma, dove risiedevano due zii paterni sacerdoti, Abbondio e Pietro. Ospite di quest'ultimo continuò gli studi come alunno esterno molto attivo era l'associazionismo cattolico, il F. non aveva una grande sensibilità per l'azione politico-sociale: ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] che con il metodo di Abelardo fondò la nuova scienza teologica, dando alimento a G. e alla sua grande concordia, . e della sua fratellanza carnale e spirituale con Pietro Lombardo e con Pietro Comestore, tratta dal Supplementum chronicarum e da varie ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il noviziato il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il susseguirono con grande successo sulla Civ. Catt., rispetto alle sue opere precedenti il B. realizzò ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] ott. 1577), di S. Maria degli Angeli (3 ott. 1577-3 ott. 1578),di S. Pietro in Vincoli (3 ott. 1578-17 ag. 1579),di S. Clemente (17 ag. 1579-5 annui) che in numero scandalosamente grande erano state assegnate all'A., il quale divenne una vera potenza ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , futuro doge di Venezia dal 1501 al 1521, e Pietro Barozzi, noto umanista, vescovo di Belluno e poi di Padova, ai quali rimase legato con grande amicizia. Il 5 febbr. 1462, a diciotto anni, il D. entrò nel convento camaldolese di S. Michele di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Cosmedin" (T. Rymer). Urbano IV lo doveva avere in grande considerazione, tant'è che nell'estate del 1264, in un Il 2 febbraio 1286 il figlio secondogenito del defunto Pietro III d'Aragona, Giacomo, fu incoronato a Palermo re di Sicilia ed il ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] la sua presenza nel grande convento veneziano è accertata da una fitta serie di testimonianze. È il periodo più splendido della del barocco: tra gli imitatori, Agostino Carracci, Bernini, Pietro da Cortona. In letteratura l'influsso della lingua del ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di tendenze filogiansenistiche, appoggiato a Verona dai fratelli Pietro e Gerolamo Ballerini, eruditi, editori e decisi scrittore francese "uno de' più grandi uomini dell'universo", il C. definì il sistema di Montesquieu "Machiavellismus non minus ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...