AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] quasi surrealista. Tra i più notevoli ritratti di personaggi del mondo elegante e aristocratico del tempo si ricordano i ritratti di PietroilGrande e dell'imperatrice, dell'infanta Maria Isabella e dell'infanta Maria Teresa Antonia al Prado ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] guerra civile tra i due pretendenti al trono, Augusto II di Sassonia, riconosciuto dal pontefice e appoggiato dallo zar PietroilGrande, e Stanislao Leszczyński, appoggiato da Carlo XII di Svezia. A causa dell’occupazione di buona parte del Paese da ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] dal 1819 al 1825.
Di questo periodo vanno ricordate, oltre ad un'importante messa in scena per balletto (Il ritorno di PietroilGrande a Mosca, rielaborazione de Gli Strelizzi di Viganò, 1820), le scene per numerose opere di Rossini(Sigismondo, 1819 ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar PietroilGrande, il quale, [...] il suo ambasciatore Pietro Golicyn, chiedeva musici per la sua corte. Ebbe inizio in tal modo la carriera cortigiana del B., soprano evirato, il simile scambio, e il Khān, in segno della grande considerazione in cui teneva il giovane cantore, gli ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] fatto che proprio in quegli anni l'interesse degli stati europei era volto altrove, sia per l'appoggio dato dallo zar PietroilGrande a tali richieste - che erano state avanzate anche dalla Repubblica di Venezia - allo scopo di evitare in tal modo ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] Delgorukij, che aveva sempre autorevolmente appoggiato i suoi progetti, era morto qualche mese prima. Ben presto anche PietroilGrande venne meno alla sua opera immane, nel gennaio del 1725,seguito a breve intervallo dalla piccola Natalia di ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] di vescovo di Savona, non senza le scuse (per iscritto) di Pietro, consapevole di aver trattato con grande severità il vescovo di Savona, che aveva recriminato presso il papa. Nello stesso anno (ante dicembre 1116) sottoscrisse quattro lettere papali ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] 90).
Probabilmente agli inizi del terzo decennio Pietro realizzò le Storie di Cristo ad affresco in per le clarisse di Ravenna, in Gli affreschi trecenteschi da S. Chiara in Ravenna: ilgrande ciclo di P. da R. restaurato, a cura di A. Emiliani - G. ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Studio e i suoi maggiori giuristi presero posizione nelle intricate vicende del grande scisma d’Occidente nel tentativo di promuovere il ristabilimento dell’unità. Pietro fu tra i protagonisti del dibattito. All’aprile del 1405 risale un tractatus ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] anteriori.
Le principali opere astrologiche di Pietro, il Lucid. (redatto tra 1303 e 1310) e il De motu octavae spherae, sono riguardano testi minori del corpus galenico, e non ebbero grande diffusione manoscritta (lista dei codici in D’Alverny, 1985 ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...