PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] (Muratori, 1787; Leone, 1981, pp. 153-155). Pietro dovette seguirne le imprese decorative fino a ereditarne tanto la per l’estrema raffinatezza compositiva, di grande efficacia narrativa (Arnaudo, 1977, pp. 89 s.). Il 19 aprile 1472 s’impegnò a ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] della città sull’Arno entrò così un castello di grande rilevanza strategica (posto sul confine tra i territori marzo 1116, nel sinodo lateranense del papa Pasquale II, il contrasto tra Pietro e il vescovo di Lucca, che aveva denunciato l’invasione di ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] versione di Umberto Caperna, 2010) con cui Pietro, dopo la battaglia di Tagliacozzo, esortava il marchese Federico di Meissen, zio di Corradino essere ucciso, [...] ebbe sete del sangue di così grande re, né dubitò di saziarsi delle sue carni». L ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] musica nella città natale, avendo come maestro, tra il 1582 e il 1584, Pietro Vinci. L'I. curò la pubblicazione postuma delle con grande libertà, affrancandosi dagli schemi più classici della tradizione cinquecentesca.
Il confronto con il modello ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] mantovano interessava in modo particolare.
Lo scritto denota una grande sensibilità e accuratezza filologica da parte dell’autore, Simone da Lendinara, Alessandro Achillini. Secondo Pietro Pomponazzi il filosofo mantovano fu «acutissimo», e l’unico ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] è riconosciuta grande importanza nello sviluppo della tipologia sepolcrale d’età gotica in Italia per il precoce impiego (Binski, 1990; Gardner, 1992). Anche l’identificazione con ilPietro menzionato nell’iscrizione del ciborio di S. Paolo fuori le ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] Poggi, 1909, pp. CXX, 236).
Il 7 agosto 1380 Pietro di Lando (indicato chiaramente, in questo Goldthwaite - E. Settesoldi - M. Spallanzani, Due libri mastri degli Alberti. Una grande compagnia di Calimala. 1348-1358, Firenze 1995, I, pp. 162 s., II ...
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PIETRO da Milano
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Milano. – Ignoti sono gli estremi biografici di «magistro Petro pictore de Mediolano», documentato un’unica volta, insieme al conterraneo Henrigacio, [...] Tale decorazione faceva parte delle «nove picture», eseguite tra il 1396 ed il 1406, che coinvolsero anche l’antico presbiterio e le cappelle cappella, ipoteticamente attribuite a Pietro e databili al 1400, sono di grande qualità e trovano confronti ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] ), pp. 124 s., 127 s.; U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento: Spinetta Malaspina, Firenze 1940, ad ind.; Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 353 s.; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca di Pietroil Cerimonioso, I, Padova 1971, p. 129; G ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sfavorevole a un suo cliente (Purg. XII, v. 105). Ma la Riforma era atto di grande avvedutezza. Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S. Pietro, insieme con i figli di messer Cione del Bello, suoi cugini (Piattoli, 106). Da Genova ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...