Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] . Più tardi, sotto Pietro, è registrato dalle fonti il fenomeno straordinario della nascita di episcopati nella desertica Libia inferiore e la cristianizzazione delle Oasi, elevate a sedi episcopali: sia quella di Siwa, sia la Grande Oasi.
Le fonti ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] ebraica, sulle orme di Pico e di Reuchlin, ilgrande studioso tedesco d'inizio secolo dei testi cabalistici. Tali di maiale e di orso e a una certa quantità di lombrichi, di pietra ematite e di vino rosso vanno infatti aggiunte due once di "sangue ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] nel camerotto assieme ad altri detenuti». Ilgrande pittore ferrarese, che probabilmente non aveva Cf. Le missioni militari alleate e la Resistenza nel Veneto. La rete di Pietro Ferraro dell’OSS, a cura di Chiara Saonara, Venezia 1990.
105. Su ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] il minimo rumore di guerra, venne distrutto il tempio di Serapide. Furono rapite le statue e le offerte votive; il solo pavimento del tempio non venne asportato, perché le pietre , M. Amerise, Il battesimo di Costantino ilGrande. Storia di una ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] strutture di S. Giovanni in Laterano, Ss. Marcellino e Pietro, S. Lorenzo, Santa Croce in Gerusalemme, e Later Roman Empire, cit., p. 689, ilgrande numero di domus a Costantinopoli potrebbe riflettere ilgrande numero di ufficiali di ‘ceto medio’ ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] su impulso di Eutimio ilGrande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole e cresce il prestigio di Saba e (250-430), éd. par Ch. Pietri, L. Pietri, Paris 1995, pp. 719-745 (trad. it. Il monachesimo orientale, in Storia del cristianesimo. ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] a un certo punto alcuni di essi facevano ilgrande passo e diventavano evangelici; un ruolo decisivo aveva, in questo, la possibilità di accedere direttamente alla Bibbia. È il caso, per esempio, di Pietro Taglialatela, che arrivò a contatto con i ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] XVI sec. e, in particolare, a Regiomontano, a Federico Commandino, a Pietro Ramo e a Johannes Kepler. Nella prima metà del XV sec. la nelle quantità, una tale proliferazione di libri dimostra ilgrande interesse suscitato in tutta l'Europa da questo ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] ci è stato conservato. Di piena esenzione doganale godono i Veneziani circa pietre preziose e perle, argento e oro, in conio o a barre, con molti paesi europei, ilgrande affare di Venezia resta in ogni modo il traffico con il Levante.
Traduzione di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , che grandi speranze aveva suscitato incontrando anche molte difficoltà con le autorità romane. Sulla sua vocazione una notevole influenza era stata esercitata dalla figura del barnabita padre Pietro Gazzola, allontanato da Milano per il sospetto di ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...