Figlia (Mosca 1657 - ivi 1704) del granduca Aleksej Michajlovič; a seguito della rivolta degli strel´cy (1682), S. assunse la reggenza mentre Ivan Alekseevič e Pietro furono riconosciuti zar. Il suo governo [...] significò una notevole anticipazione delle riforme di PietroilGrande; S. concluse (1686) una "pace perpetua" con la Polonia, assicurandosi il possesso di Kiev, e promettendo in cambio appoggio agli stati europei contro i Turchi. Nel 1687 e nel 1689 ...
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Decimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. 1636 - m. 1700), succeduto al patriarca Gioacchino nel 1690. Tradizionalista e contrario alle riforme di PietroilGrande, combatté le tendenze teologiche [...] fu sospesa e le funzioni furono affidate al metropolita Stefano Iavorskij, quale "custode" del trono patriarcale, finché nel 1721, con la entrata in vigore del Regolamento ecclesiastico, il governo della Chiesa fu affidato al Santo Sinodo. ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] Mazepa, fu eletto etmano, e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagna di PietroilGrande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi a Costantinopoli e vi rimase sino al 1722, poi in Svezia e infine in ...
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Kovàncina (russo Chovanščina) Dramma musicale per piano e canto in cinque atti del musicista e compositore russo M. P. Musorgskij (1839-1881), su testo proprio. L'opera, iniziata nel 1872 e terminata, [...] 1886; canta la rivolta degli Strel′cy organizzata e guidata dai principi Ivan e Andrea Chovanskij (il titolo significa, appunto, "faccenda da Chovanskij") contro Sofia, reggente dell'Impero di Russia per conto di PietroilGrande, ancora fanciullo. ...
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Uomo politico livone (Stoccolma 1660 - Kazimierz 1707), animatore della resistenza della nobiltà della Livonia contro Carlo XI di Svezia. Condannato a morte (1694), si rifugiò all'estero, e sotto la sua [...] pure alla conclusione dell'alleanza fra Danimarca e Sassonia e fra questa e la Russia. Entrato al servizio di PietroilGrande, durante la guerra nordica comandò un corpo russo in Sassonia; nel 1707 Augusto II, costretto alla pace, lo consegnò ...
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Uomo di stato russo (Bochum, Vestfalia, 1686 - Berëzov, Siberia, 1747). Dal 1708 ebbe da PietroilGrande importanti incarichi diplomatici, divenendo (1720) consigliere della cancelleria segreta del ministero [...] precettore del granduca ereditario Pëtr Alekseevič. Con l'imperatrice Anna Ioannovna (1730-40) accentrò di fatto nelle sue mani il governo della Russia, ma (1741) la caduta della reggente Anna Leopoldovna e le lotte dei partiti intorno al trono ...
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(russo strel´cy) Corpo di milizia di fanti (arcieri), fondato da Ivan IV intorno al 1550, costituito in origine da uomini liberi e divenuto poi carica ereditaria. Residenti a Mosca, gli s. potevano praticare [...] , e avevano inoltre compiti di sorveglianza. Dopo numerose ribellioni nel corso del 17° sec., si schierarono dalla parte di Ivan V contro PietroilGrande che fece disperdere la milizia. Ripristinata nel 1702, fu definitivamente abolita nel 1713. ...
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Filologo russo (Pietroburgo 1812 - ivi 1893). Prof. di letteratura e storia russa all'univ. di Helsinki, è autore di numerose pubblicazioni sulle lingue e letterature finlandese e svedese, sul folclore [...] . Studiò inoltre dal punto di vista storico e da quello grammaticale i problemi dell'ortografia russa (Spornye voprosy russkogo pravopisanija ot Petra Velikogo do nyne "Questioni di ortografia russa discusse da PietroilGrande a oggi", 1873). ...
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Diplomatico e uomo politico (Pskov 1605 circa - ivi 1680), rappresentò nella Moscovia l'indirizzo più orientato verso l'Occidente. Precursore in questo senso di PietroilGrande, sentì vivamente il problema [...] dell'accesso al Baltico e per risolverlo ricercò un'intesa con la Svezia (1658 e 1661) e con la Polonia (pace di Andrusovo del 1667, confermata nel 1670). Entrato in dissenso con lo zar Alessio Michailovič, ...
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Scrittore ed economista russo (Pokrovskoe, Mosca, 1652 - Pietroburgo 1726). Nel trattato Kniga o skudosti i bogatstve ("Libro sulla povertà e la ricchezza", 1724; pubbl. post., 1842), notevole per la descrizione [...] colorita di ambienti e di costumi, additò le vie per cui l'economia russa doveva giungere al mercantilismo occidentale. Sostenitore e consigliere illuminato di PietroilGrande, dopo la morte del sovrano (1725) fu imprigionato nella fortezza dei SS. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...