PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] corte viennese, destinato alla musica di Antonio Lotti (Il voto crudele).
Fu anche grazie al successo di queste opere che musicians, London 2001, ad vocem; R. Mellace, Il pianto di Pietro: fortuna del tema e strategie drammaturgiche tra gli oratori ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] resero celebre sugli schermi italiani, francesi, statunitensi il personaggio di don Pietro Pellegrini, ispirato a don Giuseppe Morosini e
Il 1950, comunque, fu caratterizzato da due film di opposta cifra stilistica che lo videro turgidamente crudele ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] interpretò Otello al fianco di Kiki Palmer con la regia di Pietro Sharoff, per poi tornare a calcare le scene con Emma e crudele, tenero e doloroso. Egli rivela sotto la sua rude e maschia scorza una sensibilità fortissima. Il suo tratto, il suo ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] La prima sceneggiatura realizzata con De Bernardi, con il quale iniziò a lavorare in maniera assidua e L'uomo di paglia (1958) di Pietro Germi, in cui seppe misurarsi con sentimento bonario e al contempo crudele. I due sceneggiatori scrissero anche ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] colori unita, che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa ultimi anni, alla mano destra, appare quasi un crudele stigma somatico). Egli può tentare di superare la ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] che l’anno dopo ne affidò il controllo al tirannico e crudele duca Alessandro de’ Medici, Michelangelo venne . 239-274; Monumento di Sisto IV: Museo storico artistico del Tesoro di San Pietro, a cura di G. Bordin, Città del Vaticano 2009.
43 M. Hirst ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota la rinnovata denuncia della crudele illogicità della natura (Sopra . Pensieri e letture dell'ultimo L., Roma 1997; M.A. Rigoni, Il pensiero di L., prefaz. di E.M. Cioran, Milano 1997; E. ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] colloquio. "e da quel tempo" conclude Gregorio "fu meno crudele" (veramente Totila nel 542-43 aveva appena cominciato la sua tombe di Pietro e Paolo.
All'indomani dall'entrata di Totila in Roma il 17 dic. 546 salì al monastero il già ricordato ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] suoi piedi, il vento e il mare si arrestavano, gli alberi e le pietre lo seguivano. La magia della sua musica, il suo canto di forze primitive che sottolinea il rito crudele e barbaro narrato nel balletto: il sacrificio di una giovane fanciulla ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Per esempio, ne La consegna delle chiavi del 1482 di Pietro Vannucci, detto il Perugino, la piazza in cui è ambientata la scena è visione del mondo, anche se triste, dolorosa o addirittura crudele. Per esempio, nelle opere di James Ensor ed Edvard ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...