CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] alla corte di C. in Germania. Il più eminente era il notaio di Manfredi, Pietro de Prece, un dettatore della scuola di principe.
L'esecuzione dell'ultimo Svevo, frutto di un crudele calcolo politico, rimase impressa per secoli nella memoria di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] e a ciò convinto da Baldassarre Castiglione - Pietro Ardinghelli; e, ancora il 7 ag. 1522, Isabella aveva annunciato trionfante a Nicola Maffei - il quale, tra le varie argomentazioni, insistette su quella che sarebbe stato crudele infliggere a F. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il coltello col quale Pietro aveva tagliato l'orecchio a Malco. Il C., sempre a corto di denari, gli promise di fargli trovare il rancore. Nulla a che vedere quindi col gelido, crudele cinismo dell'orgoglioso personaggio di don Giovanni.
Ritornò a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (Silva) in cui Licanore e Menalca cantano la bellezza crudele delle loro amate; la settima (Barcula), ancora echeggiante la (stile veneto 1486) da Pietro de' Piasi, il cui unico esemplare è ora alla Marciana di Venezia. Il terzo libro apparve a stampa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] Mazzacurati per descrivere l’operazione compiuta da Pietro Bembo: un «platonismo ‘storicizzato’», che fusero, così, con la stagione lunga, tormentata, crudele delle guerre d’Italia. Il saccheggio di Roma, avvenuto nell’annus terribilis 1527, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del 10 luglio 1559 - sull'amore per "Leucippe", bella e crudele a un tempo, nell'ambito di un petrarcheggiare di non inabile coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente, purché la candidatura ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Barbara e per la cattedrale di S. Pietro (se ne conservano parti di messa ivi datate). Il duca, che era rientrato a Mantova alla fine , suo successore presso il principe Ruspoli, debuttò con cantate allusive, come Crudel tu parti, e il C. gli rispose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] provar a Roma gli effetti tutti d’un Imperador Imprudente, e Crudele» (p. 126). Claudio e, come lui, Caracalla, svolgendo di politica mercantile, anche lo zar Pietro di Russia e il re Carlo XII di Svezia. Il primo, pur «capace di altissime virtù ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] provocato da «crudele persecuzione», e insieme grande «vantaggio del pubblico» (Galanti 1772, pp. 91 e seg.). Il fatto è in circa sei secoli. […] Io non solo rispetto, ma adoro il primato di san Pietro nella S. Sede. Ma che ha che far egli la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] scrivere Dei delitti e delle pene, era quello di denunciare la crudele severità della giustizia criminale del tempo – anche se un suo sodalizio con Pietro Verri.
La polemica contro i patrizi milanesi era all’ordine del giorno: per abbattere il loro ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...