ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] irragionevole pensare che, essendo ancora vivo il figlio Pietro, il falsificatore avrà curato di accertarsi che Dante Inf. XXXIII, vv. 151-153); si pensi al desiderio e alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Collo (nell'odierna Algeria) il 28 giugno 1282. Qui tuttavia la situazione era mutata a svantaggio di Pietro: il 9 giugno 1282 un'armata di forza, spesso crudele, iniziò veramente soltanto dopo la conquista del Regno, quando il suo potere era ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] l'incarico di altissima responsabilità, di sovrintendere alla fabbrica di S. Pietro, il B. non fu in grado di sottrarsi al ritmo fervido di dei "contrari venti", delle "crudeli stelle", di Medusa e della Fenice; per il quale si continua e sviluppa la ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] D. e probabilmente dello stesso Carlo Emanuele, su musiche di Pietro Veccoli, madrigalista e musico di corte, e con l'intervento il principe greco Mirmirano sbarca nel regno delle Amazzoni e per questo viene condannato a morte, secondo ilcrudele ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] per il Caffè (1764-66), affermandosi come la «figura più importante» del periodico milanese dopo Pietro (Il Caffè, Son le congiure / Sovente più crudeli che i tiranni / E sempre sventurate», concludeva il ministro Simonetti alla fine dell’atto ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Mirra. Ma una nuova separazione s'impose, tanto più crudele per il poeta che in quei giorni apprese la morte quasi improvvisa tutt'altra cosa del pathos profondo dell'Alfieri. Così Pietro Verri non riusciva a condividere l'ammirazione del fratello ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] preclusioni, ed elenca per es. fra i dotti Pietro Loredan, per il suo trattato della navigazione (p. 373). Debito allo Sforza, egli sceglieva l'esempio di Ezzelino da Romano, "crudele tiranno": "pur mo sanno molti chi et como ello fo grande ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] crudele severità per trasformarlo rapidamente in una compagine efficiente e obbediente. D'altra parte il trionfare all'insegua della croce, mentre, assecondandolo, il nipote card. Pietro Aldobrandini chiede, il 28 febbr. 1604, al viceré di Sicilia ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] locale da lei avviato che attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di Renata Fulvio Pellegrini Morato che il Ducato, ma suo dovere pure quello di proteggere i sudditi se le esorbitanze romane erano palesemente eccessive, crudelmente ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] un sintomo della profonda crisi del regime carlo-albertino, debole e crudele (Diario, agosto-ottobre 1833,in Romeo, I, pp.
Nel grande viaggio d'istruzione fatto insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...