FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] di un sussidio di carità per il clero meno abbiente, la promulgazione di far dire al Burcardo che egli fu duro e crudele con i poveri e vendette uffici e benefici ., poste dapprima nella basilica di S. Pietro (nella cappella di S. Maria delle ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] il cambio di governo, invitando i fedeli a liberarsi dai «semi di una falsa e irreligiosa filosofia, che ha cercato di muovere una guerra crudele Testamento del fu illustrissimo e reverendissimo monsignore Pietro II Marco Zaguri vescovo di Vicenza, ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] un altro scrittore suo contemporaneo, Pietro Iacopo De Gennaro, napoletano e furono anche le egloghe dei bucolici senesi.
Il recente studio sul G. del Grignani ( i suoi affanni amorosi per la bella e crudele Lucida, che, dopo averlo illuso, lo tradisce ...
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RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] con ogni probabilità tra il 1587 e il 1588.
Tra le opere inedite risulta una tragedia, la Medea Crudele, conservata nel ms . 9-44; L. Rizzo, Umanesimo e Rinascimento in Terra d’Otranto: il Platonismo di Matteo Tafuri, Nardò 2001, pp. 68-74; M.C. ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] e riuscì appena a farle recapitare alcune lettere. Questa prova crudele deformò il corpo di Diana per tutta la vita, ma non anche esse di nobili famiglie bolognesi) e il 29 giugno, festa degli apostoli Pietro e Paolo, impose personalmente loro l' ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] due nipoti, il figlio naturale di Gismondo Baglioni, Annibale, il protonotario apostolico Fileno Baglioni, Pietro e Perotto Crispoli un crudele saccheggio. Il 7 marzo 1528, con l'aiuto di fanterie guasconi, conquistò d'assalto Melfi, costringendo il ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] invece i tentativi del bailo Pietro Zen per un accordo con di un grosso carico a Cipro: riferisce infatti il Sanuto che il 25 aprile di quell'anno, a Limisso, una sforzo, per diffendersi dalle offese de sì crudele, et potente nemico". Da Brescia i ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] per attenuare quella che pareva una crudele esagerazione, ebbero come effetto, il 24 febbraio 1852, la commutazione morte lo colse il 22 gennaio 1853. Aveva dettato egli stesso il proprio epitaffio: «Copre questa pietra/Agamennone Zappoli bolognese ...
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Guido del Duca
Eugenio Chiarini
Gentiluomo romagnolo, che il poeta incontra in Purgatorio nella cornice degl'invidiosi (Pg XIV 1-126), addossato, con Rinieri da Calboli, alla livida parete, coperto [...] viva forza consorti e partigiani di Pietro e distruggendo le case e le (Pg XIII 71-72) " crudele e impetuoso, costretto e immobile... Maestro D., Milano 1966, 175-222; G. Bàrberi Squarotti, Il c. XIV del Purgatorio, in Lett. Classensi I, Ravenna 1966 ...
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Amor, tu vedi ben che questa donna
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-doppia sestina (Rime CII) è citata nel De vulgari Eloquentia (II XIII 12) come esempio di poesia in cui D. si era lasciato andare [...] da lui amata, la quale, appena si è accorta di essere amata, si mostra crudele, avversa e fredda come pietra (I). Mentre la donna, incurante della potenza di Amore, esercita il suo volere di ribelle alle sue leggi non ricambiando l'amore, e anzi ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...