ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] traspare dai ricordi di Rossellini: «fu il primo crudele richiamo alla realtà, un brusco risveglio, Betti, Scritti inediti, a cura di A. Di Pietro, Bari 1964, p. 217; P. Baldelli, R. R., Roma 1972; T. Celli, Il sogno di R. R., Monte Carlo 1973; G. ...
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ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] sulle rive del Reno, respinge le profferte del crudele Genio della montagna e si rifugia tra le Cattellani ‒ e alla Scala di Milano, dove, il 9 e 10 maggio, Faccio diresse di nuovo dalla Morte d’Abel di Pietro Metastasio.
L’itineranza si attenuò ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] , la parola s'inserisce nella violenta invettiva di s. Pietro contro i suoi successori degeneri (Pd XXVII 41 Non fu sembiante freddo [di madonna] / mi ghiaccia sopra il sangue, Rime CII 32; di fronte alla crudele violenza di Amore 'l sangue, ch'è per ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] azione apertamente ostile della nuora il vecchio barone mette in opera una crudele vendetta per diffamarla agli occhi la figura del C., rimasto solo ad accusare la moglie, e il suo amante della morte del padre, completamente in balia di un nemico ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] avvocato fiscale Antonio Barattuccio, considerato "uomo crudele e non misericordioso" secondo una tradizione in di fiducia del pittore Pietro Negroni nella causa per la pala Mastrogiudice, il G. risulta risiedere presso il vescovo di Ariano Diomede ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] Como. Soltanto il D., Guido ed Erecco sopravvissero alla crudele prigionia (sbaglia l'Azario, che indica il D. morto della suocera Antiochia Crivelli, che chiedeva aiuto per il marito Pietro Visconti incarcerato per aver congiurato contro Matteo e ...
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Faggiuola, Uguccione della
Renato Piattoli
Nato intorno al 1250 da un Ranieri già morto nel 1293, Uguccione appartenne a una stirpe di feudatari minori, probabilmente diramatasi da quella più potente [...] . Di lì a non molto ebbe luogo uno degli atti più crudeli della sua vita politica: il 22 marzo 1314 fece arrestare e decapitare come colpevoli di tradimento Banduccio e Pietro Bonconti, gli ambasciatori di Pisa che avevano concluso un trattato con ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] novatori. Comunque il D. predicò l'avvento del 1540 a Trieste, dove era stato chiamato dal vescovo Pietro Bonomo, simpatizzante D. come espressione di un inutile e quasi crudele rigorismo. In realtà il rigore dell'ex frate eremitano era forse più ...
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Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] in appendice all'edizione veneziana di Pietro Cremonese della Commedia (1491) insieme stato in Lunigiana per comporre una vertenza tra il vescovo di Luni e i Malaspina (6 com'ella è nella realtà, bella e crudele, e perciò l'anima s'infiamma della ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] 9 s.).
Nel 1761 fu conferito al B. anche il titolo di "scriptor de rebus sacrae congregationis", ma di tale del patrimonio di S. Pietro"); riecheggiava inoltre, anche e de' Gesuiti, ugualmente ridicolo che crudele...". L'argomento è tratto da Sur la ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...