La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] la forca, né irridenti verso la sorte crudele del poveraccio. L’immagine granguignolesca che accompagna e se ai suoi decreti possa darsi il nome di leggi nel senso inteso dai giureconsulti», cf Pietro Franceschi, Storia dei correttori eletti nell’ ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] concluderà affermando che il costituzionalismo americano respinge due importanti pietre angolari della politica dell’intolleranza. Il sofferente magnanimo che si trova sotto questo flagello crudele nelle regioni straniere, deve vedere il disegno di ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] Così nel mio parlar, in cui i versi lo core a la crudele che 'l mio squatra, questa scherana micidiale e latra (CIII 54- detto Malebolge, / tutto di pietra di color ferrigno, / come la cerchia che dintorno il volge, If XVIII 1, il nome di luogo in r. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in realtà furono istituiti nel 1411, per limitare il potere di Maso degli Albizzi). E tuttavia Firenze virtù dell’investitura di Cristo a Pietro, ma anche, in sede temporale l’esempio di Ezzelino da Romano, «crudele tiranno»: «pur mo sanno molti chi ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] cercavano in tutti i modi di "ucciderlo di morte crudele". Egli li scopriva ogni volta, ma non si nr. II (877), pp. 16-17. La storia dello scontro tra il papa che difendeva il patriarca Pietro e il duca Orso in trad. De Biasi, II, pp. 48-51.
48. ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] vicenda di un crudele omicidio, e della discussione che su di esso si aprì, può restituirci il clima di angoscia e del Dominio. I1 13 agosto 1590 il consiglio dei X decideva di procedere contro Pietro Malipiero di Sebastiano, che, venuto a ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Diocleziano), un editto di persecuzione, un giudice crudele, una lunga serie di supplizi imposti al martire risultano conservati in lingua copta. È ben noto invece il martirio di Pietro, la cui versione copta tuttavia non sembra tramandare la ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] del medico, e tutte le circostanze di quella crudel malattia, che spense il maggior lume d’Italia, sono notate con tale Baffo; v. pp. 41 e 79.
73. A. Balduino, Buratti, Pietro. V. anche Manlio Dazzi, Buratti nel giudizio di Stendhal, con riferimenti ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] direzione e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della classe leggervi la novella XVII: qui il tema abbastanza logoro del marito iracondo e crudele, beffato dalla moglie, è accolto ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] faccia a un destino reputato troppo repentino e crudele, troppo indecifrabile e misterioso nella ineluttabile radicalità le stoffe, la decorazione pittorica, il lavoro d’intaglio, il vetro, la pietra, il ferro battuto vengono riproposti non più nella ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...