Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] volesse dire "Tu sarai chiamato Pietro, ma sopra la pietra che sono io stesso edificherò la mia Chiesa"? Questa possibilità è stata avanzata da alcuni protestanti in controversia con i cattolici, ma dopo il libro classico dello studioso protestante ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce il papa ha il potere da Dio, l’imperatore dal papa»; «il papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un principe secolare»; «il papa può legittimare gli illegittimi»; «il ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Bibbia, che si fecero tradurre da Pietro Olivetano quando aderirono alla Riforma (durante il sinodo tenuto a Chanforan nel 1532 avevano italiani identificano con la loro vocazione; tuttavia è il mondo cattolico, o (ancor più, in verità) quello che ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Chiesa e in particolare contro il papa. I cattolici intransigenti avvertirono il dovere di opporsi al nuovo intransigenti italiani, cfr. P. Scoppola, s.v. Balan Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] mondo e altre simili cose". Quando, tre anni dopo, Pietro Pomponazzi negò l'immortalità dell'anima nel suo trattato De immortalitate come facevano le stelle. Tra i cattolici, i gesuiti in particolare favorirono il sistema ticonico, o una sua variante ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] omettere di stringere una nuova lega segreta con Ferdinando ilCattolico (21 sett. 1514).
Salito al trono di Francia Ebbe funerali modesti e una povera sepoltura in S. Pietro; in seguito il suo feretro fu trasportato in S. Maria sopra Minerva ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Pedro Luis, che da Ferdinando ilCattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, d'Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , sostituito, con l'aiuto di Acacio, dal monofisita Pietro Fullone, il quale, come già alcuni anni prima aveva fatto ad Alessandria Pietro Mongo, prese a perseguitare il clero cattolico. L'aggravarsi della situazione indusse F. III a convocare ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la parrocchia di Goedereede e nel 1497 il titolo di decano della chiesa di San Pietro di Lovanio. Le sue lezioni universitarie erano e insieme ressero lo stato dopo la morte di Ferdinando ilCattolico (gennaio 1516).
Nel giugno del 1516 A., della cui ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il mondo cattolicoil suo pastore; ma il compito che attendeva il seconda decade di settembre del 687. Il suo corpo venne inumato nella basilica di S. Pietroil 21 di quello stesso mese.
Seguendo ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...