DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] cui partecipò il figlio Cesare) e dopo le relative polemiche in campo cattolico, il D. ricevette dipinte, a cura G. Rotondi Terminiello-F. Sìmonetti, Genova 1984, pp. 202, 241; G. Coniglio, Il viceregno di don Pietro di Toledo, Napoli 1984, passim. ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] De Potter, che usa, notizie di prima mano di fonte toscana, afferma (pp. 504 S.) che il B. - che più tardi nella Vita di Pietro Leopoldo stigmatizzerà duramente l'apparato di spie organizzato dal granduca e la fiducia accordata al bargello Chelotti ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di Hobbes ("l'ho castrato così bene che sembra non cattolico, ma papista"); lavora per suo esclusivo diletto a un mesi e mezzo, frequentando assiduamente il Galiani, il Genovesi, l'Intieri, il Niccolini, il duca di Noia, il principe di San Severo; i ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] nella "mente del re Cattolico" e nella "pia intentione" del papa; il Gonzaga motiva il suo rifiuto colla diversità d . 19 s.; Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali deln.h. Pietro Gradenigo, a c. di L. Livan, Venezia 1942, pp. 146 s.; N ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] di Pietro Martire Vermigli durante il suo priorato a S. Frediano. Egli si era sentito viepiù crescere il fervore per conformi alla religione cattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere "intieramente cattolico" ai lucchesi ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e la S. Sede, come appare da alcune sue relazioni con importanti personalità del mondo cattolico quali il card. Camillo Di Pietro, decano del S. Collegio, e il segretario di Stato, card. Lorenzo Nina, con cui nel 1879 ebbe un interessante colloquio ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] il suo alto apprezzamento per il suo comportamento durante le persecuzioni promosse dai Vandali nei confronti del clero cattolico . eccl., XX, Paris 1984, coll. 283-294; Ch. Pietri, La géographie de l'Illyricum ecclésiastique et ses relations avec l' ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] li strinse amicizia con due futuri apostoli del giansenismo italiano, Pietro Francesco Foggini e Scipione de' Ricci. A quest'ultimo di religione. Cattolico fervente, ma come molti allievi dei gesuiti divenuto presto antigesulta, il D. raggiungerà ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] al Patrimonio di S. Pietro, fu nominato commissario regio per le province di Perugia e Orvieto e, il 17 dic. 1860, Riario Sforza, per portare l'elettorato sia legittimista sia cattolico a far convergere i propri voti sui candidati governativi. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] .
"Il congresso - affermò il D. - è cattolico e non altro che cattolico. Imperocché il cattolicesimo I, p. 230).
Il D. morì a Firenze il 24febbr. 1885.
Dalla prima moglie (morta nel 1844) aveva avuto un figlio, Pietro Bartolomeo (nato nel 1839). ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...