GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] Giovanni Andrea, Petronio e Alfonso, canonico di S. Pietro, entrarono nella guardia nazionale. Camillo, ex monaco camaldolese, epoca il Dialogo primo del Circolo ambulante, o sia Dialoghi repubblicani fra un arciprete ministro del culto cattolico, un ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] con quella moderata di Pietro Duodo e di Andrea Morosini.
L'8 luglio 1601 il B. fu eletto ambasciatore straordinario in Spagna, con l'incarico di dirimere le controversie sorte fra la Repubblica ed il re cattolico, riguardo ai danni inferti ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di rilanciare, dopo il cedimento della pace di Cavour, la restaurazione cattolica attraverso una severa e Il B. lasciò il Piemonte all'inizio del 1563, facendosi sostituire nella nunziatura dal segretario Giovanni Pietro Graziani e raggiunse Trento il ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] si ha alcuna certezza infatti che G. e il "diac. Iohan.", autore della Epistula ad Senarium della basilica romana di S. Pietro. Quanto all'anno dell'inumazione, ; Enc. Italiana, XVII, pp. 251 s.; Enc. Cattolica, VI, coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] , "già da gran tempo pietra di scandalo e seminatore di zizzanie e di disordini". Il 2 luglio questi fu allontanato, il partito offertogli da quell'ambasciatore cattolico di trattare seco del pari", il G. aveva suggerito, alla luce del fatto che il ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] erse a difensore del papa e dell'ortodossia cattolica. Verso il 724 le truppe longobarde, schierate a protezione Genova 1997, ad ind.; Th.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, ad ind.; P. ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] il 9, Girolamo Priuli, il rappresentante veneto presso il duca (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Savoia, filza 61) - si "vanno moltiplicando le militie del Cattolico - fu nel 1636 che ricacciò Pietro Mancino, un terribile fuoruscito che, ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] la chiamata di Aldo Garosci, fu deciso il passaggio di Passerin in Cattolica, presso la facoltà di scienze politiche. A Molto interessante è il carteggio con Pietro Scoppola, analizzato da Fulvio De Giorgi, Fede e libertà moderna. Il legame con E ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] non privo di lucidità, dei Guisa e della Lega cattolica, il L. informò e consigliò largamente Carlo Emanuele I su il L. riprese il suo servizio di primo maggiordomo presso il sovrano, proprio quando Clemente VIII inviava suo nipote il cardinale Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] avessero idee politiche antitetiche: l’uno era cattolico (anzi, «di solida fede cattolica»), l’altro socialista. Nelle sue Memorie Morì a Fiesole, quasi centenario, il 19 novembre 1969; come ha scritto l’amico Pietro Operti: «fino all’ultimo mantenne ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...