Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] «quietistica», meramente formale e irrealistica due secoli prima a Pietro Giannone. Ma i tempi erano cambiati e al rafforzamento di neoidealismo con lo spiritualismo cattolico e con il positivismo filologistico.
Il neoidealismo influenzò pure larga ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] nella lotta per la legittimità regia, il re Adaloaldo, cattolico, doveva fronteggiare la rivolta guidata dal , pp. 447-78.
G. Arnaldi, Le origini del Patrimonio di s. Pietro, in Id. et al., Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e la S. Sede, come appare da alcune sue relazioni con importanti personalità del mondo cattolico quali il card. Camillo Di Pietro, decano del S. Collegio, e il segretario di Stato, card. Lorenzo Nina, con cui nel 1879 ebbe un interessante colloquio ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] il suo alto apprezzamento per il suo comportamento durante le persecuzioni promosse dai Vandali nei confronti del clero cattolico . eccl., XX, Paris 1984, coll. 283-294; Ch. Pietri, La géographie de l'Illyricum ecclésiastique et ses relations avec l' ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] li strinse amicizia con due futuri apostoli del giansenismo italiano, Pietro Francesco Foggini e Scipione de' Ricci. A quest'ultimo di religione. Cattolico fervente, ma come molti allievi dei gesuiti divenuto presto antigesulta, il D. raggiungerà ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] il suo alto apprezzamento per il suo comportamento durante le persecuzioni promosse dai Vandali nei confronti del clero cattolico zum Mittelalter, Stuttgart 1981, ad indices.
Ch. Pietri, La géographie de l'Illyricum ecclésiastique et ses relations ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] al Patrimonio di S. Pietro, fu nominato commissario regio per le province di Perugia e Orvieto e, il 17 dic. 1860, Riario Sforza, per portare l'elettorato sia legittimista sia cattolico a far convergere i propri voti sui candidati governativi. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] .
"Il congresso - affermò il D. - è cattolico e non altro che cattolico. Imperocché il cattolicesimo I, p. 230).
Il D. morì a Firenze il 24febbr. 1885.
Dalla prima moglie (morta nel 1844) aveva avuto un figlio, Pietro Bartolomeo (nato nel 1839). ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] , sfrutta con sagacia il suo disinvolto oscillare tra il re cattolico e il re cristianissimo. Il che non sfugge al 1910, pp. VII, 36-161 passim (a p. 130, però, Francesco per Pietro); C. Frati, Boll. bibliogr. marciano..., Firenze 1914, p. 86; R. ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] "la più bella", come la definì Pietro Nenni.
Con essa il F. realizzò il sogno da tempo nutrito da alcuni esuli Rossini e con note di S. Trinchese, ibid. 1986; "L'Azione cattolica e il regime" e altri saggi inediti sui rapporti Chiesa-Stato, a cura di ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...