BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di S. Pietro. Il 4 maggio 1580 fu eletto vescovo di Camerino e il 31 luglio consacrato a Roma. Il 3 ott. 1583 sovrani, per creare un fronte cattolico unito e portare il cattolicesimo alla riscossa, tramite il Báthory, in Moldavia, Valacchia e ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] da Giulio II con Ferdinando ilCattolico e i Veneziani. Nel corso della cerimonia il C. recitò, in onore Il nuovo papa Leone X designò già nel marzo a sostituirlo il fratello del suo fido Bibbiena, elevato di lì a poco al cardinalato, Pietro ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] per un miglioramento dei loro rapporti con la Chiesa cattolica. Il C. ebbe colloqui cordiali anche in Prussia, senza in Portogallo, in attesa del successore mons. Camillo Di Pietro.
Il 20 febbr. 1844 fu nominato uditore della Camera apostolica; ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] a sostegno della Corona.
Il 4 marzo 1470 il D. fu nominato da Ferdinando ilCattolico cancelliere per il Regno di Sicilia. Ai Saragozza. Contemporaneamente ricevette in commenda anche il monastero benedettino di S. Pietro d'Eboli, nella diocesi di ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] nei Paesi Bassi e in particolare della ‘missione d’Olanda’, da cui dipendeva il clero cattolico delle Province Unite. Dopo la rimozione, nel 1702, del vicario Pietro Codde, accusato di giansenismo, e i duri contrasti che avevano riguardato la nomina ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] Barberi nei Capibrevi, raccolta di documenti commessagli da Ferdinando ilCattolico per verificare e rivendicare i diritti della Corona siciliana. anche di celebri autori, quali il cardinale Cesare Baronio e Pietro Giannone, si sviluppò pertanto una ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] Giulio II avesse in animo di nominare il C. cardinale, ma l'opposizione di Ferdinando ilCattolico, che non si sa per quale di S. Pietro (il breve papale è del 7 marzo 1537).
Morto Leone X il 1º dic. 1521 il C. fu, il giorno successivo, nominato ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] e del diploma del 30 maggio 1507 di Ferdinando ilCattolico, è possibile desumere che Giovanni Maria fu figlio di . Si trattò di un incarico di grande prestigio: come scrisse Pietro Giannone (1723, p. 528), l’arcivescovo di Nazareth risiedeva a ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] alla S. Sede anche con la sua opera a favore dell'Obolo di San Pietro: il 24 nov. 1868 egli si rivolgeva, per es., ai giovani dalle colonne della Unità Cattolica,chiedendo la loro offerta. E già nel 1862 aveva composto un opuscolo popolare, dal ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] di recarsi a Zurigo. La consigliavano invece di tornare in Italia il marito, i figli (salvo Pietro, che ben presto la raggiungerà nella nuova residenza in Svizzera) e il fratello Bernardino. La decisione era tuttavia irremovibile e, del resto, la ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...