PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] , Pietro oppure Antonio (1536-70), ma non è possibile determinare con certezza quale di costoro sia l’avo di Pinardi. Antonio e il figlio de prencipi giuste ed ingiuste contro le massime dello asserto Cattolico di stato..., Colonia s.d. [1645]; Id., ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] la fortezza, la prudenza e la pietà del principe cattolico.
In questo tempo il D. entrò a far parte dell'Accademia Quirina divenendo XIV de honoribus; il libro è dedicato a Giovan Francesco Morosini, Andrea Soranzo e Pietro Grimani, riformatori dello ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] suo cameriere segreto partecipante e canonico di S. Pietro in sostituzione di Annibale Sermattei Della Genga, divenuto L. Alpago-Novello, Il conclave di Gregorio XVI, Venezia 1924, passim; M. De Camillis, G.P. F., in Enc. cattolica, V, Città del ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] ), ed innalzò al soglio pontificio il cardinale Pietro Filargo (26 giugno), che venne consacrato papa il 7 luglio col nome di Alessandro autorità e sicurezza di consensi. Il concilio riunificò il mondo cattolico e dopo aver proclamato la decadenza ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] i fratelli Gennaro e Giuseppe Cestari, il canonico Luigi Elefante, l’abate Pietro Mineo.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio e la restituzione del pensiero cattolico nel secolo XVIII, Firenze 1944, p. 267; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] Pietro. La figlia del cardinale non poteva diventare l'amante dell'altro cardinale: sarebbe stato veramente troppo negli anni del 1585 e giù di lì. Proprio in quell'anno il , dove reggeva le sorti dell'esercito cattolico, e pose fine allo scandalo. La ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] (Romae 1774, in folio; 2ª ed. ibid. 1831). È questo il lavoro che forse diffuse maggiormente la fama del G., raggiungendo quasi tutti i parroci del mondo cattolico; era stato preceduto da un'opera preparatoria, Augustini Barbosae Antistitis tractatus ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] Comunque il F. avviò un'attività intensa, che aveva i suoi punti focali nella raccolta dell'obolo di S. Pietro, di una concezione troppo intransigente, preferiva invece Il Giovane cattolico, una pubblicazione bresciana da lui apprezzata per l ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] costituito, anche se ribadì di aver difeso il culto cattolico e le prerogative dei suoi ministri (Processo fatto poi una condanna che scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente prosciolto e poté tornare ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] . Non gli mancarono per questa sua tolleranza aspre critiche da parte delle correnti più tradizionaliste e zelanti del mondo cattolico.
Il 3 genn. 1914, dopo la morte del card. Rampolla, assunse la carica di bibliotecario di S. Romana Chiesa. Di ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...