GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] Pietro Martire. Nel 1834 fu designato dal visitatore apostolico, cardinale G. Morozzo, a reggere la stessa provincia.
Nei sei anni del suo provincialato il (1989), pp. 71-149; Id., Il movimento cattolico nella diocesi di Mondovì dalle origini alla ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] esperienza sacerdotale a lui più congeniale, il C., pur restando canonico di S. Pietro, dedicò le sue cure alla chiesa riformatrici cattoliche, operanti in Europa con il Doellinger e il Loyson, mossero il C. a fondare la Società cattolica italiana ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] succeduto nel 1534 al padre Alfonso I. Ercole II era cattolico ortodosso, a differenza di sua moglie, Renata di Francia, che per un certo periodo avrebbe ospitato lo stesso Calvino.
Il G. prende le mosse da considerazioni sulle conseguenze del servo ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] modernistici e democrazia cristiana in Piemonte, Torino 1975, pp. 280-282, 288 s.; B. Gariglio, Cattolici democratici e clerico-fascisti. Il mondo cattolico torinese alla prova del fascismo (1922-1927), Bologna 1976, pp. 36 s., 148-150, 171-178 ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] conte G.M. G. dei conti Guidi il 12 maggio 1899, Modena 1899; Il Diritto cattolico, 9 e 10 maggio 1899; 16 marzo 1901 235-237; G. Silingardi - A. Barbieri, Enc. modenese, X, San Pietro in Cariano 1996, pp. 100 s.; L. Paganelli, Quel 1891. Chiesa ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] l'assegnazione del canonicato di S. Pietro di Nesso sul lago di Como. Nel 1555 il F. fu abbreviatore sotto Paolo IV 623: "Copia del memoriale dato alla M.tà Cattolica sopra il negotio della tregua col Turco"; il F. al card. Gallio, 11 apr. 1579, ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] fondazione della Società cattolica Pro cultura e divenendo nel 1905 consigliere comunale. Pietro promosse inoltre l’apertura alla colonia agricola di Monte Mario per conoscere don Orione, il quale non esitò a individuare la causa di tanta ostilità ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] 'Università di Torino, ove insegnavano docenti come Pietro Antonio Regis, le cui posizioni in fatto ind.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1970, pp. 14-23; G. Tuninetti, Il santuario di S. Ignazio presso Lanzo, Pinerolo 1992 ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] governato da un principe cattolico, nel quale il collegio dei cardinali avrebbe' dovuto scegliere il suo successore. Benché protettore dell'Ordine di S. Gerolamo e della Congregazione del beato Pietro da Pisa (1761), nonché del regno di Scozia (1763), ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] cacciando - si narra - a colpi di vanga i partigiani del candidato "moderato" Pietro Pacini. Questa fu in sostanza una vittoria del gruppo cattolico lucchese, che con il B. fece sentire la sua voce nel Parlamento toscano (Stanghellini-Tintori, pp. 59 ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...