FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] motivo di contrasto coi vescovi riformatori protetti da Pietro Leopoldo, il F. s'impegnò in un'opera di moralizzazione sottigliezze.
L'ultimo scritto attribuito al F. è il Dialogo cattolico sopra l'universale resurrezione per ravvisare in quale stato ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] attaccate e messe quasi sullo stesso piano di quella cattolica in quanto deviazioni dal modello dell'età apostolica, cui del Signore in Italia, Londra 1861-62.
Da ricordare in ultimo che il G. fu, durante tutto l'arco della sua vita, un abilissimo ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] nel mondo. Questa geografia sacra segue i viaggi di s. Pietro, di s. Paolo e dei loro discepoli, e include descrizioni la giustificazione del culto cattolico ben si adatta ai dogmi della storiografia ecclesiastica del tempo, il suo tentativo di unire ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] S. Vittore funzionavano, a orari distinti, sia il parroco cattolico sia il ministro protestante» (p. 19).
Nel 1616 divenne relazione sulla Chiesa valtellinese commissionatagli dal nunzio Giovan Pietro Carafa, alla base del suo scritto più importante ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] ) al 1630 egli studiò l'arabo e il siriaco presso il convento di S. Pietro in Montorio a Roma, nel Collegio delle 1638, si portava ad Aleppo per sollecitare l'aiuto della comunità cattolica al passo per Baghdad e Bassora - ma ne fu dissuaso.
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] Gabinetto di Giovan Pietro Vieusseux. Storia di un intenso rapporto, in Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche, 19 (2012), pp. 235-254; A. Leoncini, L’ influenza cattolica nei moti risorgimentali. Il caso dell’Università di ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] i titoli, v. A. Serena). Per il triennio 1524-25-26 A. fu priore del qualità di precettore di Antonio e Pietro, figli di quell'Alvise Gritti, figlio per le ripercussioni nell'ambiente della riforma cattolica, nei circoli del Contarini, del Giberti ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] presso Dio. Combatté il, formalismo precettistico cattolico praticando polemicamente il contrario come attestazione della evangelica.
Il C. venne denunciato come eretico al tribunale dell'Inquisizione senese, diretto dal francescano Pietro Fusi da ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] Parolari, Pietro e Lorenzo Canal, Giuseppe e Giobatta Trevisanato, Giuseppe e Pietro Pesenti; nel . 244-245, 256, 268, 275); B. Bertoli, "Il veneto Cattolico" agli albori del movimento cattolico veneziano, in Riv. di storia della Chiesa, XVII(1963), ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] cappellano all'ospedale militare per ufficiali presso l'istituto Figlie del Sacro Cuore di Milano. Scrisse allora il saggio: Il clero negli eserciti (in La scuola cattol., X [1916], pp. 167-190, 267-289, 398-428; XI [1916], pp. 149-168, 239-259, 297 ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...