PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] , IV, Bari 1942, pp. 242-244; A. Zazo, P.P. P. e il suo “Giornale Irpino” (1842), in Samnium, XX (1947), 1-2, pp. 95 s.; F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli, a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] l'assegnazione del canonicato di S. Pietro di Nesso sul lago di Como. Nel 1555 il F. fu abbreviatore sotto Paolo IV 623: "Copia del memoriale dato alla M.tà Cattolica sopra il negotio della tregua col Turco"; il F. al card. Gallio, 11 apr. 1579, ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] fondazione della Società cattolica Pro cultura e divenendo nel 1905 consigliere comunale. Pietro promosse inoltre l’apertura alla colonia agricola di Monte Mario per conoscere don Orione, il quale non esitò a individuare la causa di tanta ostilità ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] 'Università di Torino, ove insegnavano docenti come Pietro Antonio Regis, le cui posizioni in fatto ind.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1970, pp. 14-23; G. Tuninetti, Il santuario di S. Ignazio presso Lanzo, Pinerolo 1992 ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] governato da un principe cattolico, nel quale il collegio dei cardinali avrebbe' dovuto scegliere il suo successore. Benché protettore dell'Ordine di S. Gerolamo e della Congregazione del beato Pietro da Pisa (1761), nonché del regno di Scozia (1763), ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] A. Busiri Vici.
Nel 1877 venne eseguito su suo disegno il "nuovo altare in pietre colorate tenere e dure" per la cappella di S. di S. Luca, Cartella Ingami).
Molto legato all'ambiente cattolico, e in special modo clericale, l'I. ricoprì numerosi ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] cacciando - si narra - a colpi di vanga i partigiani del candidato "moderato" Pietro Pacini. Questa fu in sostanza una vittoria del gruppo cattolico lucchese, che con il B. fece sentire la sua voce nel Parlamento toscano (Stanghellini-Tintori, pp. 59 ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] Mariano da Firenze (1516-17), dal quale dipendono Pietro Ridolfi da Tossignano, Marco da Lisbona e Luca M. Bocci, Pomarance e fra U. P. detto il beato Ugo da Prato, in L’Araldo. Settimanale cattolico della diocesi di Volterra, 31 marzo 1957; A. ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] il Forte, il G. eresse il castrum doloris del sovrano nella cappella di corte cattolica. L'allestimento effimero, in cui compariva al centro dell'aula il baldacchino con il dell'artista, forse suoi nipoti, sono Pietro Ignazio, "pittore di corte del re ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] e finanziò la costruzione dell'impianto idroelettrico di San Pietro in Guarano.
Terminato l'impegno nell'amministrazione cosentina, il D. partecipò, nel gennaio 1913, al primo convegno cattolico calabrese.
Nel suo intervento sostenne che proprio le ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...