AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] non da consiglieri romani, primi tra essi Paolo e suo figlio Pietro, e Secondo di Non, l'abate che a Teodelinda esprimeva i Occidente del sec. IV e sede di arcivescovi cattolici. Significato ancor più eloquente ebbe il fatto che non a Pavia, ma a ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] s. Pietro a Pasquale I.
Infine bisogna citare il suo Canzoniere (ibid., XXXII) di fredda imitazione petrarchesca, scritto durante il suo spregiudicata della moderna borghesia, a cui il populismo cattolico e un moralismo precapitalista assicuravano gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] della teologia) di Pietro Lombardo (fine 11° sec.-1160), professore a Parigi e poi vescovo. Il testo (Scriptum super del pensiero cattolico e come un modello da ammirare e da assimilare.
Influenze e originalità nel pensiero tomista
Durante il 13° e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] domanda aiuto a Santo Pietro, come ha fatto a Santo Marco, qui duo volunt esse neutrales" (Desjardins, pp. 49 s.).
Il 31 marzo 1547 la dall'assassinio del duca di Guisa, il 18 febbr. 1563; il partito cattolico restava senza capi. Caterina de' Medici ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] con radici cattoliche e comuniste e una storia di attenzione umana e scientifica all’infanzia.
Il nonno nucleo di giovani comunisti tra cui Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Pietro Ingrao (che nel 1944 aveva sposato sua sorella Laura), Aldo ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] "êtredeux légitiment, pour l'être tranquillement, et honorablement". Sipuò quindi concordare con il Sismondi che "l'état de prétre - o quanto meno il celibato dei preti cattolici - ne lui convenait pas". Pare difficile invece, sulla base di quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Del resto, si riapriva proprio allora il solco tra la ricerca storica e la Chiesa cattolica.
Gli studi dell’ultimo secolo
In volgari (1592, pp. 86-93). Scrivendo a Pietro Pisone Soazza, Manuzio lodò il testo e ne inviò la parte dedicata alla Napoli ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] pp. 250 n. 3, 251 n. 1) che ha riferito l'opera a Pietro da Salò.
Il sesto decennio è, per lo scultore, un periodo di intensa attività nei maggiori centri e celesti, le tempeste invocate, il ruolo del rituale cattolico). Un ultimo e postumo omaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] e ormai trasferito a Cambridge.
Dopo il 25 luglio, nominato da Pietro Badoglio rettore dell’Università di Torino, non l’affermarsi dei partiti di massa socialista e cattolico. Per prevenire sia il rischio di instabilità sia lo strapotere dei partiti ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] a 11 anni fu ammesso alla classe di umanità del collegio S. Pietro (e qui tentò di guidarlo don G. Taverna, un prete in era il rifiuto dell'universalismo cattolico e delle concezioni politiche che ne erano derivate.
In proposito va detto che il punto ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...