BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , pertanto, collaborò a un nuovo giornale d’ispirazione cattolica, Il Mattino dell’Italia centrale, fondato nel clima dell’inasprirsi boccacciano redatto fra 1370-72. La scoperta fu la pietra angolare di un edificio euristico-filologico rinnovato, di ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Verona dal 1524 al 1543 e il primo boni pastoris exemplum della riforma cattolica) ed era stato poi compagno del 1596; Brescia 1602; Parigi 1643; Lodi 1658; ecc.), di Giovanni Pietro Giussano (Milano 1610; Roma 1610; Brescia 1612; Venezia 1613; trad ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] il mandante. Dopo quasi tre mesi di lutto il fratello Adriano, maestro di campo del re cattolico, volle si svolgessero esequie solenni: il cristallo ornatum", una sella d'argento dorato costellata di pietre preziose e rubini ed un'altra sella, di ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] di quasi tutti i settori della Camera - con Pietro Romani di trasformare, nell'ambito della riforma doganale in Quaderni di Studi romani, sez. II, III(1949); I cattolici e l'unità d'Italia, in Il convegno di San Pellegrino, Roma 1962, pp. 648-51; In ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] fra le rovine e a rilievi del terreno e delle pietre tombali, e compose anche dei versi francesi su Port- ; G. Molteni, Il "Règlement" spirituale di E. Blondel Manzoni, in Scuola cattolica, LIV (1926), pp. 188-208; A. Guidi, Il discorso del D. nell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] quello suggerito da Pietro Piovani, che di Capograssi fu tra gli allievi maggiori e più amati:
È il racconto di una ciò che esso aveva rappresentato per il cristianesimo, specie quello di professione cattolica, tanto più quando riguardato nel mezzo ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dall'uomo politico spagnolo Andrea Borrego (R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, p. 386); collabora al Mondo contemporaneo predica alla domenica e ogni venerdì recita il rosario del programma cattolico del conte Balbo" (Lettere, p. 24 ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dell'intolleranza come rigore, di contro a un'Italia cattolica in cui "c'è stata troppa tolleranza" (in Il Quarto stato, 19 giugno 1926, n. 13, la guida del partito con la segreteria di Pietro Nenni. Il B. venne ripescato all'ultimo momento e portato ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] il maestro del neorealismo, con Pietro Germi, In nome della legge (1949) e Il cammino della speranza (1950); e con Lattuada, Il ; particolarmente duro fu quello del Centro cattolico cinematografico che lo stroncò imputandogli uno sgradevole ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] aveva frequentato sin dai tempi del ginnasio. Dall’unione nacquero Pietro Beniamino, Aurea Noemi e Silvia Lucia.
Nel marzo 1943 alla guida di Mediobanca Cuccia, cattolico praticante, era divenuto il riferimento della cosiddetta finanza laica e ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...