BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] e di nobili. Numerosi i ritratti, come quello di D. Pietro di Toledo Osorio, prima sua incisione datata (1617), di Gustavo per il ricevimento a Parmadi Margherita di Toscana (1628c.); Processione per la pace universale fra principi cattolici col ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] il 20 nov. 1873, il proseguimento dell'attività professionale toccò ai suoi figli, nati dal matrimonio con Marina Durante: il primogenito Pietrocattolico in diocesi di Treviso dall'anno 1874 al 1906, Treviso 1907) e il supplemento del periodico Il ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] il signor Principe don Alessandro Torlonia, ibid. 1842, p. 23; Esposizione romana delle opere... eseguite pel culto cattolico s. (per Luigi); 331, 344, 346, 448, 458 (per Pietro Antonio); J. B. Hartmann,Le vicende di una dimora principesca, Roma ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...