POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] e belle speranze (Anton Giulio Barrili, Giuseppe Saredo, Pietro Sbarbaro, Leopoldo Marenco e Paolo Boselli) ai quali rimase collaborando a fogli periodici di ispirazione cattolico-liberale (Il Saggiatore e Il Diario savonese), in seguito (dicembre ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] esistenza, stretta fra l'ostilità delle autorità ecclesiastiche e la diffidenza delle organizzazioni del movimento operaio - fu il primo movimento cattolico a condurre sino in fondo, in campo sindacale, una decisa scelta di classe, questo fu dovuto ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] il simbolo e il ricordo dei caduti. Le modalità dell'elezione appaiono così altamente indicative del clima politico di quel periodo. I., benché cattolico T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] soprattutto non contrastassero con i principi del culto cattolico. Il 26 aprile fu eletto primo presidente del Consiglio la sua ode sulla Passione e per l’inno A San Pietro è stato considerato un precursore della poesia religiosa (un’ampia raccolta ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] il suo sodalizio politico e intellettuale con il fratello Pietro (1875-1956), studioso di storia nazionale e locale, e con il i maggiori esponenti dell’irredentismo liberale, ma anche un cattolico come Alcide De Gasperi. Le fasi dell’evacuazione delle ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] Carlo V, il B. fu nominato vescovo di Siracusa, e in tale qualità partecipò, insieme con l'arcivescovo di Palermo, Pietro d'Aragona Tagliavia per la storia dell'introduzione della riforma cattolico-tridentina in Sicilia.
Distribuite in trenta titoli ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] il 21 giugno, al grido di "Viva il papa re", di un movimentato episodio in piazza S. Pietro 17, 19, 75 s.; G. Candeloro, Il movim. cattol. in Italia, Roma 1953, pp. 172, 174 s., 182, 189, 200; F. Fonzi, I cattol. e la società italiana dopo l'Unità, ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] e intraprese una vera e propria campagna contro l'Azione cattolica. La situazione fu mediata dall'arcivescovo di Bologna G.B fecondo poligrafo, soprattutto in merito a temi storici.
Il G. morì a Castel San Pietro Terme (Bologna) l'8 nov. 1966.
Fra ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] X, successore del Barberini sulla cattedra di S. Pietro, inaccettabili e, dannosi per gli interessi cattolici.
Inversamente proporzionale alla scarsa importanza della sua attività diplomatica fu invece il valore attribuito dal C. alle forme esteriori ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] entrato giovanissimo nell’Azione cattolica e aveva fondato a Napoli nel 1912 il Circolo universitario cattolico.
Nel 1923 si a fianco dei ministri Epicarmo Corbino, Giovanni Battista Bertone, Pietro Campilli e Gustavo Del Vecchio; in questa veste si ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...