CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] poi. Quando lo zio Gian Pietro divenne papa assumendo il nome di Paolo IV (23 maggio 1555). il C., chiamato con i suoi direttamente al re cattolico. L'11 ottobre il C. accompagnò a Bruxelles il card. Carlo: per sé richiedeva il marchesato di Oria ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] (un supplemento, relativo agli anni 1925-30, vide la luce nel 1930-31).
Cattolico liberale come il padre, il F., che aveva continuato la collaborazione alla Rassegna nazionale, accolse con soddisfazione la conciliazione del 1929 fra Stato e Chiesa ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] il D. al dogato, giunse a Genova un ambasciatore straordinario spagnolo, Juan de Idiaquez (più tardi ambasciatore residente del re Cattolico nacquero i maschi Giovanni, Pietro (doge nel 1619-21) e Agostino, che acquistò il feudo di Gabiano, ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] ancora Giorgio Emo, che ritenevano "esser mudà el mondo", poiché il re cattolico dopo l'elezione imperiale "di gran re che l'era l . anche V. Cian, Un decennio della vita di M. Pietro Bembo, Torino 1885, pp. 115 s.); Marini Becichemi Ad Serenissimum ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] dei veti incrociati che impedirono la chiamata del ‘salveminiano’ Pietro Silva (non senza qualche sentore di censura politica da parte Capitolare di Verona); G.M. Varanini, Filosofi e storici cattolici. Il giovane Marino Gentile, G. B. P. e Giuseppe ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] 'anni, comandante del contingente fu nominato non il L., bensì Pietro Aldobrandini, il figlio del generale di S. Chiesa Gian Grigioni, insieme con alcune garanzie per il culto cattolico nella valle. Il trattato era rimasto inapplicato e, acuendosi ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Il 12 marzo giungeva dalla Toscana Pietro Leopoldo per la successione. Con la data della elezione imperiale (30 sett. 1790) il Torino 1962, pp. 10-37; G. Verucci, I cattolici e il liberalismo dalle "Amicizie cristiane" al modernismo..., Padova 1968, ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] C. divenne discepolo e amico di Pietro Balan. Questi, trasferitosi nel 1867 a Modena, vi aveva fondato Il Diritto cattolico, organo per molti anni dei cattolici intransigenti della città, ed era divenuto il punto di riferimento e la guida spirituale ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e praticante, non sentì mai la fede caduta di Venezia le pagine risentite e polemiche di Pietro Ceoldo, è il filo conduttore dei due volumi sulla Storia della dominazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] avviarono significative innovazioni. Rappresentante di quell’‘illuminismo cattolico’ che contribuì a dare impulso alla scienza A quest’ultima disciplina prestò particolare attenzione il granduca Pietro Leopoldo, la cui protezione dell’Accademia dei ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...