CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 6 e Exp. Psalm., 101, 4). Il testo di Vivario fu usato da Ottone di Frisinga, Widukind, Pietro dì Blois, ecc. Le traduzioni della Tripartita di religione e richiamarono l'attenzione su C. ministro cattolico di re ariano tra la fine dei XVI e la ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ) e generali (cioè considerati validi dalla sola Chiesa cattolica). Il 7 febbraio 2007 consegnò personalmente a Benedetto XVI la sua Laguna al Tevere. Angelo Giuseppe Roncalli da San Marco a San Pietro, Bologna 2000; Sinodi e liturgia, a cura di G. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] del 1581 si delineò una ripresa della lotta tra cattolici e ugonotti, e il B. dové lasciare Tolosa "a causa delle guerre libri dovevano essere bruciati in piazza S. Pietro e le opere tutte incluse nell'Indice. Il B. ascoltò in ginocchio la sentenza; ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il 9 dicembre successivo fu arrestato con il cardinale Di Pietro dai soldati francesi, e inviato d'urgenza in carrozza a Parigi.
Qui il 1823), Louvain 1899; I. Rinieri, Il congresso di Vienna e la S. Sede, in La Civiltà cattol., LIII (1902), 5, pp. 28 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di adattarsi alle prassi di un insegnamento rigidamente cattolico, doveva così presto maturare in lui la fila del PCI, seguita il 23 da un articolo di Pietro Ingrao, Il cedimento di Giolitti. Il trattamento riservato a Giolitti, quello ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] 'ambasciatore del re cattolico. Ma la corte madrilena, che ritiene disdicevole il contrario essendo il contestabile un feudatario non si parla d'altro, informa il rappresentante veneto Pietro Mocenigo - che detronizza il C. dai suoi fastigi mondani. ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] giovarono di certo a sollecitare aperture verso il sabaudo e savoiardo, e cattolico, potere del principe. E si / Anchora li piemontesi / Non lano a domenticare", aveva detto il chierese Pietro Giacomelli nel 1519 (cit. in Marini, Savoiardi…, pp. X ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Pietro, all'arena dei Sole o lungo i portici di Bologna, "un mio scolaro da caffè", il F il suo diretto antagonista, il socialista A. Campanozzi e, soprattutto, contro il radicale Borghese, il F. recuperò i consensi e i voti dell'elettorato cattolico ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] vicino comune di Castel San Pietro (dove egli possedeva la proprietà di Coccapane), di cui il 18 febbr. 1866 divenne anche come sindaco Nicola Amore, a cui successe un cattolico, né consolidare il successo degli "onesti" alla provincia, che presto ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1891), interpretata come strumento di lotta al socialismo, gli valse la decisa ostilità dei cattolici intransigenti. Il B. fu violentemente attaccato dalla Civiltà cattolica (Del cattolicesimo e delle tribolazioni di R. B., s. 14, XLIV [1893], n. 5 ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...