CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] degli studi e le prime attività pastorali del fratello Pietro, che fu negli anni Cinquanta cardinale e prefetto della dell'A.C.I.: l'istituzione della "giornata per il quotidiano cattolico" per una raccolta di denaro e un'azione di propaganda ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] 1613 lo si ritrova a Napoli in ottimi rapporti con il nuovo viceré, Pietro Ruiz de Castro conte di Lemos. succeduto nel luglio immagine della Spagna. Il D. avrebbe dovuto consigliare il re Cattolico a trovare accordi pacifici con il Ducato di Savoia ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] e anche più povera, parrocchia della città: quella di S. Pietro di Castello.
Potenziò allora l'Istituto del Buon Pastore, fondato dal della massa operaia. E così aveva istituito il Circolo operaio cattolico Marcantonio Bragadin, luogo di ritrovo e di ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] onore di Pietro Pirri, II, Padova 1962, pp. 391-418 (in particolare pp. 393 s., 397-399); A. Gambasin, Il clero padovano in Rosmini e il rosminianesimo nel Veneto, Verona 1970, pp. 227-252; E. Reato, Le origini del movimento cattolico a Vicenza: 1860 ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] il nuovo vigore che aveva acquistato la predicazione giansenista sotto la protezione dell'arcivescovo di Sebaste, Pietro gesuiti, ritenuti responsabili delle dissensioni tra i cattolici del paese: quando il B., il 14 dic. 1708, comunicò al clero ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] con la dottrina cattolica le attività agricole e industriali che non quelle commerciali; il secondo volume è 332 ss.; G. Di Pietro, Illustrazione dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani dal 1830 a quasi tutto il 1876, Palermo 1878, pp. ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] P. M. e la sua attività pastorale a Pisa, 1904-1931, Pisa 1984; M. Andreazza, Alle origini del movimento cattolico pisano: il card. P. M. e il prof. G. Toniolo, Pisa 1991; La Biblioteca arcivescovile "Cardinal Maffi", a cura di G. Rossetti et al., in ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] fu inviato nel seminario perugino il visitatore apostolico Pietro Paolo dell'Immacolata.
Questi nella e di G. Genocchi per il rinnovamento della cultura biblica in alcune lettere inedite, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] del corpo fu occasione per i cattolici etiopici di una manifestazione di forza.
Il D. ebbe certo, come dono 167-171; Nuove e curiose Lettere dell'Ethiopia annualmente scritte ... dal p. Pietro Paez, Firenze 1622, pp. 6, 27-30; Lettere annue d'Etiopia, ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] stato battezzato nella Pasqua del 603 a Monza secondo il rito cattolico. Il papa scrive di averlo saputo grazie a "scripta da cui era stato detronizzato il re Adaloaldo, avevano consigliato ad un alto dignitario di corte, Pietro figlio di Paolo, di ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...