FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] né i ss. Frontino e Paolino erano stati discepoli di S. Pietro e da questo inviati a evangelizzare i Fiorentini, essendo vissuti assai dopo non giansenista in senso stretto né, tanto meno, cattolico illuminato, il F. fu un rigorista in teologia e in ...
Leggi Tutto
PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] a Milano, Agostino Gemelli: il medico francescano che si preparava allora a fondare l’Università cattolica del Sacro Cuore, e , da successore di Pietro, come a suggellare una devozione indefettibile. Seguì dopo pochissimi anni, il 16 giugno 2002, la ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] pensatori e dallo spirito d'indipendenza. Rotto per il momento il patto di solidarietà fra i sovrani cattolici e la Santa Sede, egli vedeva nell'autorità infallibile della cattedra di Pietro l'argine al trionfo dell'empietà, e nella riaffermazione ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il 24 sett. 1759 creandolo cardinale prete, e conferendogli il 19 novembre successivo il titolo di S. Agostino, che il F. muterà il 6 apr. 1767 con quello di S. Pietro cui era gelosissimo), ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso la fine del ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] il papa nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo presso il palazzo di Hormisda. Neanche questo luogo sacro riuscì, però, a proteggere il pontefice e il suo seguito; il 14 agosto ilCattolica, IV, Roma 1950, col. 1249; G. P. Bognetti, Milano sotto il regno ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] l'espulsione degli ebrei dal Regno, con il tentativo da parte dell'arcivescovo di render palese che ne aveva fornito Pietro Giannone nell'Istoriacivile del per lo più, a difendere l'ortodossia cattolica, colgono alcuni punti deboli dell'opera: così ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Mantova.
Il 26 ott. 1587, su proposta del re Cattolico, fu nominato vescovo di Cefalù; fu consacrato il 15 nov cc. 206rv, 241r, 332r-362r (lettere del G. ai cardinali Cinzio e Pietro Aldobrandini, 30 giugno 1596 - 27 ott. 1598); Segr. di Stato, ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] francesi, decise di riannodare contatti segreti con i Guisa per favorirli nell'assunzione totale della guida della Lega cattolica, lavorando per il sostegno finanziario e politico a una ripresa delle ostilità in grande stile. Nel maggio 1576, dopo la ...
Leggi Tutto
EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di Bernardo da Quintavalle e di Pietro Cattani, i quali pochi giorni prima, il 16 aprile, avevano distribuito tutti i nel corso della vita. Secondo Leone E. era fedele e cattolico, pieno di reverenza, devoto, pio e caritatevole, operoso, obbediente ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] del vescovo di Motula Angelo Paschalis, ai quali rinfacciò la predicazione spagnola della "cruzada" e il diritto di nomina usurpato dal re cattolico.
Nello stesso tempo si pronunciò a favore della revisione della Vulgata avversata dagli Spagnoli (la ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...