DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di filosofi moderni", e denunciava il miglior trattamento riservato al culto protestante rispetto a quello cattolico: ciò che del resto - questioni, delle quali fece regolarmente parte il Di Pietro. Egli entrò infatti nella congregazione incaricata ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] oltremontana al tempo dell'"Istoria civile", in Pietro Giannone e il suo tempo. Atti del Convegno… Foggia -Ischitella… 1976, a cura di R. Ajello, Napoli 1980, pp. 163-181; V. Ferrone, C. G.: un inquieto cattolico ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] Pietro di Leone XIII, crebbe negli ambienti vaticani e nel mondo ecclesiastico l'influenza delpadre Comoldi. Il 5 giugno 1878 il C. presentò a papa Pecci una petizione firmata da cinquecento tra cardinali, vescovi ed esponenti della cultura cattolica ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] di condividere i dubbi del papa verso il Congresso degli scienziati cattolici che si organizzava a Parigi e non testimoniano (oltre alla Bibbia offerta da Ceolfrido abbate al sepolcro di s. Pietro..., Roma 1888) i sei grandi volumi in folio (da X, 1 ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] locali, in primo luogo nella persona di Pietro Pacifici, arcivescovo di Spoleto dal 1912 al 1934.
Interprete zelante e inflessibile della lotta ingaggiata in ambito cattolico contro il modernismo dagli inizi del Novecento; confermato dalle ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] a lui come compagni di viaggio il domenicano Niccolò da Pistoia e il mercante Pietro da Lucalongo. Da qui ripartì o godevano di speciali privilegi, in particolare fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava la lingua, ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] e nel 1887, in due fascicoli, L'Africa biblica.
Dedicatosi al giornalismo, diresse fra il 1887 e il 1892 Il piccolo monitore, poi divenuto Il monitore umbro, giornale cattolico locale, e nel 1892 fondò, sempre a Perugia, La rassegna sociale, di ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] Pietro Naselli, arcivescovo di Nicosia, rientrando nella sede di Ariano o presentandosi a Roma. Ma il p. 567 n. 4; Celso [C Falconi], I cattolici napol., in Il Mondo, 3 sett. 1962; G. Russo, Il cardinale Sisto Riario Sforza e l'unità d'Italia, Napoli ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] , dove rafforzò i suoi legami con gli ambienti del transigentismo cattolico che facevano capo ai cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e Camillo Di Pietro, riprese il suo impegno come consultore dell’Indice e mantenne rapporti epistolari ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] era avvenuto per la stima che in lui riponeva il cardinale Pietro Gasparri, responsabile di quel dicastero con i pontefici Fatima (1917) avevano suscitato in tutto il, paese.
L'orientamento cattolico del presidente del Consiglio Salazar, che proprio ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...