CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] a Pera, per un apostolato culturale in greco (questo suggerimento, pochi anni dopo venne attuato); di curare il restauro delle tre chiese cattoliche ancora aperte a Costantinopoli e delle nove di Pera.
Anche nella sua lettera del 1592 a Clemente VIII ...
Leggi Tutto
BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] sant'Agostino (Milano 1840) e la Vita di santa Marcellina (ibid. 1863).
Dal giugno 1842 il B. iniziava, frattanto, la collaborazione al periodico milanese l'Amico cattolico, con una serie di articoli su Sant'Ambrogio e la Chiesa ambrosiana in pro del ...
Leggi Tutto
CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] . Di fronte alla diffusione di queste teorie si imponeva, per il C., l'organizzazione dei cattolici, che doveva attuarsi all'interno della Chiesa, "con a capo il successore di Pietro, quella Chiesa insegnante - egli disse - da cui la parola della ...
Leggi Tutto
PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] il personaggio di don Pietro, interpretato da Aldo Fabrizi, nel celebre film Roma città aperta. Il 13 luglio 1998 il ). La voce di L. Musci, P. P., in Dizionario storico del Movimento cattolico in Italia, a cura di F. Traniello, G. Campanini, III, 2, ...
Leggi Tutto
BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] . Il moltiplicarsi dei sodalizi e delle associazioni di cattolici dissidenti e l'accentuarsi delle polemiche contro la linea di Roma sembrano preparare l'ambiente in cui la propaganda cristiano-liberale, già iniziata da Pietro ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] fra i due contendenti. Alcuni mesi dopo il suo rientro a Roma, nell'ottobre 1589 determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la contro i ventisei che facevano capo a Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII; era ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] esposti alla intelligenza di tutti i fedeli, Modena 1898; Il p. Pietro Ragazzini, Roma 1898; Gesù buono, Modena 1899; Gesù grande, ibid. 1900; Gesù santo, ibid. 1903; Doveri dei cattolici in Italia nell'ora presente, Roma 1901; I due principali ...
Leggi Tutto
BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] stato tramandato un passo, in cui il B. si scaglia contro la messa cattolica, giudicandola empia, idolatra, sacrilega, della Chiesa italiana di Ginevra, l'exlegato apostolico Pietro Gelido, ministro di Acceglio, Francesco Trucchi, ministro di ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] e che ebbe come collaboratori i più attivi esponenti del conciliatorismo cattolico, tra cui il B., C. Santucci, C. Cantù, E. Soderini, P sacerdote nel 1895 e nominato, dapprima canonico di S. Pietro e poi, nel 1921, vicecamerlengo di Santa Romana ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] vi si ispirò nel comporre Sentimenti d'un cattolico sulla predestinazione dei santi…, Genova 1782 (cfr ma con quella del vicario del S. Uffizio torinese, il C. pubblicò a Torino nel 1768 e poi a soprattutto dall'abate Pietro Caissotti di Chiusano, ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...